Lo scorso lunedì 28 marzo, il presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giuseppe Conte, aveva annunciato un provvedimento di grande urgenza, che avrebbe coinvolto i Comuni e i sindaci, grazie alla firma di un Dpcm che dispone il trasferimento agli enti pubblici di 4,3 miliardi, anticipando il Fondo di solidarietà comunale (qui l’articolo).
Con un’ordinanza della Protezione Civile, inoltre, sono stati aggiunti altri 400 milioni destinati ai Comuni, con il vincolo di utilizzare questa somma per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa.
I 400 milioni, secondo le precisazioni del capo del Governo italiano, saranno distribuiti tra tutti i quasi 8 mila Comuni italiani, facendo nascere dei buoni spesa oltre alla possibilità di erogare generi di prima necessità anche con la catena della solidarietà, il servizio civile, il volontariato e il terzo settore.
Conte, infine, confidava che, già dall’inizio di questa settimana, i sindaci potessero essere nella condizione, attraverso servizi sociali, associazioni di volontariato e del terzo settore, di erogare concretamente questi buoni spesa e anche di consegnare direttamente generi e derrate alimentari alle persone bisognose.
Per quanto riguarda i Comuni seguiti da Qdpnews.it, sono arrivati i dati sulle somme per erogare buoni spesa a chi ne ha bisogno.
Le somme previste sono le seguenti: Asolo 48.286,65 euro; Caerano di San Marco 45.707,40 euro; Cappella Maggiore 25.177,13 euro; Castelcucco 13.077,35 euro; Cavaso del Tomba 17.188,78 euro; Cison di Valmarino 17.350,21 euro; Codognè 31.100,01 euro; Colle Umberto 26.884,23 euro; Conegliano 186.779,40 euro; Cordignano 37.709,96 euro; Cornuda 34.913,28 euro; Crocetta del Montello 35.179,73 euro.
Sempre per l’area dell’Alta Marca Trevigiana i dati proseguono con: Farra di Soligo 56.681,12 euro; Follina 24.208,63euro; Fregona 15.475,27 euro; Godega di Sant’Urbano 33.221,88 euro; Mareno di Piave 51.383,74 euro; Maser 27.133,40 euro; Miane 21.222,51 euro; Monfumo 7.410,46 euro; Montebelluna 166.363,08 euro; Moriago della Battaglia 21.180,84 euro; Orsago 22.487,39 euro; Pederobba 42.792,62 euro.
Per quanto riguarda i Comuni mancanti, le cifre sono le seguenti: Pieve di Soligo 77.766,04 euro; Possagno 14.915,82 euro; Refrontolo 9.589,06 euro; Revine Lago 12.827,26 euro; San Fior 36.978,41 euro; San Pietro di Feletto 27.668,86 euro; Santa Lucia di Piave 49.175,54 euro; San Vendemiano 52.808,88 euro; Sarmede 17.376,91 euro; Segusino 9.951,04 euro; Sernaglia della Battaglia 39.348,42 euro; Susegana 65.665,26 euro; Tarzo 26.830,04 euro; Trevignano 67.964,36 euro; Valdobbiadene 60.618,64 euro; Vazzola 42.595,73 euro; Vidor 24.385,38 euro e Vittorio Veneto 149.228,43 euro.
Nei prossimi giorni saranno rese note le modalità concrete di assegnazione di queste somme da parte di ogni Comune.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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