A fine ottobre partiranno i lavori a Santa Maria del Rovere: le arterie interessate dall’intervento sono via Giovanni Battista Verci, vicolo Tommaso Salsa e via Giovanni Maggiotto. L’investimento consentirà di sostituire le tubature datate e l’allacciamento alla rete della fognatura di 100 nuove famiglie. Questa settimana, inoltre, è iniziato il cantiere per la realizzazione di 1,2 chilometri di acquedotto e 900 metri di fognatura a San Zeno.
Per quanto riguarda Santa Maria del Rovere, i lavori inizieranno indicativamente verso fine ottobre e dureranno per circa 120 giorni.
Il cantiere prevede la realizzazione di nuove tubature fognarie e di acquedotto, comprensive della predisposizione degli allacciamenti alle utenze della zona. Obiettivo: ridurre le dispersioni, i frequenti interventi di manutenzione resisi necessari nel passato e contribuire all’estensione della fognatura in un’area della città che si trova a pochi passi dal Parco dello Storga. L’investimento ammonta a 200 mila euro.
“Da tempo Ats ha deciso di procedere con la realizzazione contestuale sia della rete acquedottistica che di quella fognaria – spiega l’amministratore delegato di Ats, Pierpaolo Florian – Questo consente non solo di ridurre i disagi per i cittadini, che così non dovranno subire due volte le limitazioni dovute alla presenza di un cantiere, ma anche di ottimizzare i costi, in un’ottica di gestione efficiente delle risorse”.
Le arterie oggetto di intervento sono via Verci, vicolo Salsa e Via Maggiotto e laterali di via Tommaso Salsa. Nello specifico, è prevista la posa di 370 metri di linee acquedottistiche e la contestuale realizzazione di 365 metri di tubazioni fognarie con relativi allacciamenti per le utenze prospicenti le strade. L’opera prevederà anche la posa di nuovi pozzetti contatori e pozzetti utenza di fognatura al limite delle proprietà private.
In particolare, in via Verci, la rete acquedottistica sarà collegata alle tubazioni esistenti di viale Felissent e via Salsa, così da creare una rete a maglie chiuse che consente una migliore manutenibilità.
Le reti di via Maggiotto e vicolo Salsa saranno collegate alla linea esistente in via Salsa e sarà presente anche una connessione tra esse, in modo tale da poter chiudere, anche in questo caso, le maglie della rete acquedottistica. Per quanto riguarda la linea fognaria, la posa dei 365 metri, permetterà di collettare al depuratore centralizzato di Via Pavese circa 105 famiglie per un totale di 210 residenti.
Nel frattempo, sono cominciati questa settimana i lavori per la realizzazione di 1,2 chilometri di acquedotto e 900 metri di fognatura a San Zeno. Il cantiere è partito da via Manzato, ma interesserà anche le vie Bonfaldini, Cima da Conegliano, Bembo, Modena, Bologni e Rolandello. La durata dei lavori sarà di 180 giorni.
Tale opera fa parte di un unico appalto che interesserà quattro diverse aree della città. La zona in cui sono previsti maggiori interventi sarà il quartiere San Zeno, cui si aggiungono le vie Ciassi, Zenson e Botteniga. L’investimento totale è di oltre 1 milione di euro, con la previsione di allacciare circa 1100 abitanti residenti. Anche in questo caso, tali lavori consentiranno non solo di modernizzare le reti di acquedotto e ridurre le perdite dalle tubature, ma anche di dare un forte impulso all’estensione della fognatura in città.
“Ringraziamo Ats per l’impegno nell’estensione e ammodernamento della rete idrica e fognaria nel capoluogo – dice Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Treviso – Tutto ciò è reso possibile grazie alla collaborazione con i nostri uffici tecnici. Tale cantiere conferma l’attenzione di tutti al miglioramento dei sottoservizi nel territorio cittadino, compresi i quartieri”.
(Fonte e foto: ATS – Alto Trevigiano Servizi).
#Qdpnews.it