Sub affidamenti in declino, mancanza di personale cronica, disfunzioni di servizio, aggressioni autisti, lettere anonime: una situazione che a Mobilità di Marca, Mom, sta diventando insostenibile e per questo i responsabili dei sindacati Filt Cgil, Faisa Cisal e Sgb, hanno richiesto un incontro urgente con la Regione veneto, Provincia, ente di governo, al sindaco del comune di Treviso e alla presidenza di Mobilità di Marca, per “sensibilizzare in forma importante la situazione attuale” con una nota firmata da Antonio Ventura, Loris Da Ros e Danilo Scattolin.
I rappresentanti sindacali delle tre sigle, dopo la sequela di notizie apparse sulla stampa proprio riguardo la situazione lavorativa in Mobilità di Marca, ribadiscono le problematiche che da tempo esistono in azienda, e chiedono con forza che si ricerchi attivamente soluzione relativamente al problema cronico della carenza di organico (mancherebbero dai 20 ai 30 autisti), nonché a quello delle aggressioni subìte dai lavoratori.
“Sono mesi – specificano – che chiediamo all’azienda di trasformare i contratti part-time in full-time e che evidenziamo il problema dei turni di lavoro con nastri lunghi e disagiati, che non permettono ai lavoratori alcuna conciliazione tra lavoro e vita privata. Segnaliamo inoltre le difficoltà dell’officina per la mancanza di meccanici qualificati, dato che l’azienda non si è mai preoccupata del turnover legato al raggiungimento della pensione”.
Negli incontri già avuti con Mom sarebbero sempre state sollevate con forza le problematiche note, ma senza risposte vere: “L’azienda – sostengono i sindacalisti – non sembra preoccuparsi della situazione, e i problemi, con il passare dei giorni, si aggravano“.
Una segnale è stata la recente lettera anonima di cento lavoratori Mom, anch’essa di denuncia delle condizioni.
“Sono confermate le nostre preoccupazioni per i problemi esistenti all’interno dell’azienda – concludono -. E la segnalazione, sebbene anonima, riteniamo vada ascoltata e non condannata, per far sì che, affrontando i problemi e cercandone la soluzione con l’impegno di tutti, quest’azienda di pubblico servizio possa migliorare, anche nell’interesse dei cittadini”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it