Nel corso degli ultimi giorni, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato, d’intesa con il Ministero della Salute, una campagna di controlli a livello nazionale al fine di verificare l’osservanza dell’obbligo di indossare la mascherina all’interno dei servizi di trasporto pubblico, allo scopo di tutelare la salute degli utenti, anche in considerazione della ripresa delle attività lavorative e della attuale situazione epidemiologica.
Il trasporto urbano rappresenta, infatti, uno dei punti critici di possibile diffusione del Covid-19, motivo per il quale è stata confermata la necessità di indossare, da parte di utenti ed operatori, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per l’accesso e l’uso dei mezzi di trasporto.
Gli interventi, condotti unitamente ai Carabinieri dell’Arma territoriale, hanno riguardato 3.058 veicoli adibiti al trasporto, tra autobus urbani ed extraurbani (65%), metropolitane (12%), collegamenti ferroviari locali e di navigazione (23%), interessando la verifica di oltre 30 mila utenti a bordo degli stessi.
Sono state contestate 203 violazioni amministrative nei confronti di utenti ed autisti, che si trovavano a bordo privi di mascherina o in assenza di idonea mascherina filtrante (FFP2 o classe superiore), per un ammontare complessivo di 81 mila euro di sanzioni.
Per il NAS di Treviso, nelle tre province di competenza, sono stati controllati una cinquantina di bus nelle principali fermate dei servizi di trasporto (oltre che nei capoluoghi di provincia anche Montebelluna, Oderzo, Feltre, San Donà di Piave…); sono state contestate 21 violazioni amministrative nei confronti di utenti e autisti, che si trovavano a bordo privi di mascherina o in assenza di idonea mascherina filtrante (FFP2 o classe superiore), per un ammontare complessivo di 8.400 euro di sanzioni, che nelle tre province hanno riguardato 5 autisti e 8 minorenni.
Le verifiche hanno determinato complessivamente l’emersione di due aspetti rilevanti riconducibili alla presenza di 11 autisti e guidatori dei mezzi che svolgevano il proprio incarico senza indossare la prevista mascherina, nonostante il ruolo svolto come operatore di un servizio pubblico, e all’accertamento di 31 minori, pari al 15% delle persone sanzionate, risultati privi di mascherina, incuranti della normativa e del rispetto a favore della collettività al fine di ridurre il rischio di contagio.
Le attività di controllo dei Carabinieri NAS proseguiranno al fine di tutelare la salute dei cittadini e della collettività, con particolare riguardo ad ulteriori aspetti connessi con il contesto epidemico in atto.
(Foto: Carabinieri Nas).
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