Duecentodiciotto chilometri orari. È questa la folle velocità a cui è stato “beccato” dal telelaser della Polizia Stradale un automobilista alla guida di una vettura lungo l’autostrada A27.
L’infrazione “quasi record” è stata registrata di recente dalla Polizia Stradale nel tratto compreso tra Treviso Sud e Treviso Nord nel territorio comunale di San Biagio della direttrice che collega Belluno a Venezia.
Dalla foto scattata dal rilevatore di velocità pare che alla guida di una Bmw X4 che procedeva in direzione del capoluogo veneto ci fosse un uomo, ma la macchina risulta essere intestata a una società.
Il guidatore ha superato di oltre 60 chilometri all’ora il limite che in quel tratto di strada è di 130 chilometri orari. Per questo motivo la sanzione ammonta a 810 euro di multa a cui si aggiungono la decurtazione di 10 punti e la sospensione immediata della patente da 6 mesi a un anno.
La sanzione economica potrà aumentare nel caso in cui l’azienda titolare del mezzo non fornisse i dati di chi era alla guida: in questo caso, tuttavia, l’autista eviterà la sospensione della patente.
“La velocità aumenta le conseguenze degli incidenti stradali – spiega il comandante della Polizia Stradale di Treviso Simone Morello – sebbene tutti sappiamo quali siano i limiti e che vanno rispettati, quello che notiamo è la mancanza di consapevolezza del rischio nel correre a queste velocità”.
“Ricordo che in autostrada – conclude Morello – a 130 chilometri orari una vettura percorre 100 metri, per questo motivo bisogna evitare di distrarsi mentre si è alla guida”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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