Autovelox, denunciati Conte, De Checchi, Gallo e Sidoti. Il sindaco: “Sto dalla parte della sicurezza stradale”

Autovelox Treviso, denunciati Conte, De Checchi, Gallo e Sidoti

Il sindaco di Treviso Mario Conte, l’assessore alla mobilità dello stesso Comune Andrea De Cecchi, il comandante della Polizia Locale del capoluogo Andrea Gallo e nuovamente, come nel caso di Riese Pio X, anche il Prefetto di Treviso Angelo Sidoti. Al centro della polemica l’autovelox fisso posizionato in tangenziale a Treviso.

Quella presentata questa mattina è la seconda querela da parte dell’associazione Altvelox contro i rappresentanti delle autorità della Marca, dopo quella della scorsa settimana contro sindaco e il comandante della Polizia locale di Riese Pio X, Ombretta Basso e Davide Bertoncello, assieme a Sidoti.

A depositare la denuncia querela, questa mattina, l’associazione nazionale tutela utenti della strada, Altvelox, per i reati di rifiuto d’atti d’ufficio, frode processuale, falsità materiale e ideologica e truffa in seguito all’utilizzo di apparecchi autovelox e telelaser ritenuti privi di omologazione.

“Io sto dalla parte delle Associazioni delle Famiglie e vittime della strada e dalla parte della sicurezza stradale – è la replica del sindaco di Treviso Mario Conte -. Una denuncia non mi farà desistere dal perseguire sempre e comunque il bene della comunità“.

“Gli autovelox sono degli apparecchi utili a uno scopo preventivo – aveva invece commentato il Prefetto di Treviso Angelo Sidoti dopo il caso di Riese Pio X -. Gli aspetti all’autorizzazione e all’omologazione sono in questo momento all’attenzione del Governo, perché venga risolta la situazione. Ognuno risponde alla propria coscienza: io con la mia faccio i conti tutti i giorni e non mi ritrovo in deficit” ha aggiunto.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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