L’esercito dei donatori di sangue dell’intera Marca Trevigiana in assemblea, dalle ore 14.30 di sabato 30 marzo, nella cornice di Villa Fiorita a Monastier.
“Anche quest’anno non solo la nostra responsabilità e i nostri cuori, ma l’impegno e la costanza, hanno portato risultati per i quali possiamo e vogliamo esprimere soddisfazione. Il numero delle sacche di sangue ha sempre soddisfatto, nonostante un lieve calo delle donazioni, l’autosufficienza nella Marca. Mai è stata segnalata una emergenza”. Parole decise e convinte quelle di Vanda Pradal, presidente dell’Avis provinciale di Treviso.
I numeri che saranno portati all’Assemblea provinciale parlano chiaro. Il 2018 ha registrato una raccolta complessiva di 48.078 sacche, con un decremento del 2,62% rispetto all’anno precedente. La raccolta associativa ha avuto un incremento dell’1,08%.
“Il nostro obiettivo è l’autosufficienza e solo con una stretta collaborazione con il servizio sanitario pubblico lo si può raggiungere. Gli scopi che ci accumunano sono la cura che rivolgiamo alle persone in situazioni di fragilità, questa è la nostra mission”, precisa la presidente Pradal. I donatori di sangue della Marca sono 34.300 (con un rapporto di due uomini ogni donna).
Situata nella zona delle ville venete, tra Treviso e Venezia, la location dei lavori dell’Assemblea Avis sarà a Villa Fiorita. Una splendida cornice e una villa del ‘700 che conserva ancora oggi tutto il suo fascino originario. La sala meeting del centro congressi accoglierà circa 500 persone: il via ai lavori dalle 14.30.
Oltre ai delegati delle 89 Comunali, uno ogni 150 soci, ci saranno anche gli uditori, rappresentanze di medici, presidenti e dirigenti dell’Avis della Marca oltre a numerosi ospiti. Un appuntamento annuale e atteso da tutti per presentare non solo bilanci e consuntivi dell’anno passato e tracciare le linee programmatiche di quello nuovo.
Non mancheranno importanti testimonianze come quelle dei giovani, sempre presenti nelle numerose iniziative promosse sul territorio della Marca. Sono oltre un centinaio i giovani donatori di sangue Avis che offrono il loro tempo a sostegno dell’Associazione.
Al centro dei lavori, oltre alle relazioni del presidente dell’Avis, anche altri temi: dall’accoglienza al congedo del donatore nelle strutture per la raccolta del sangue, l’evoluzione del sistema trasfusionale, la mancanza di medici e operatori sanitari, la promozione e l’impegno per la creazione di nuovi legami e di comunità solidali, le strategie di prevenzione e il lavoro tra migliaia di studenti negli istituti della Marca.
Si parlerà anche del nuovo statuto tipo dell’Avis Comunale. Particolare attenzione verrà riservata al coinvolgimento dei giovani potenziali donatori, che possono garantire il costante ricambio generazionale. Saranno, infine, presentati nel corso dei lavori dell’Assemblea anche i nuovi donatori vincitori del concorso “I Volti del Dono” promosso dall’Avis Provinciale. Il concorso aperto a tutti i donatori Avis che abbiano donato almeno una volta nel 2018.
Verranno premiate le fotografie che hanno raccolto il maggior numero di voti prima della chiusura del concorso avvenuta lo scorso 28 febbraio. Un anno in carica, quali testimonial, fino alla conclusione del prossimo concorso che terminerà con l’assemblea del 2020.
(Fonte e foto: Avis Provinciale).
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