Sbandati all’interno della scuola secondaria di primo grado Coletti di Treviso: i segni di questo passaggio hanno mostrato come queste persone si siano intrufolate all’interno dello stabile.
Uno stabile scolastico divenuto così un dormitorio di fortuna, un rifugio per queste persone.
Un fatto tangibile, considerato che nell’edificio sono stati lasciati dei materassini, un sacco a pelo, fino a un accappatoio e a un detersivo.
La dirigenza della scuola ha sporto denuncia per quanto avvenuto. Intanto pare che il sistema di allarme non funzionasse.
Interpellato sulla questione Sandro Zampese, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Treviso, ha riferito che c’è “una collaborazione con la scuola per colmare la lacuna” riguardante il sistema di allarme.
Detto questo, l’assessore ha lanciato un appello generale: “La maggior parte dei giovani sono persone tranquille, che studiano e non danno problemi – la sua premessa – A quelli che fanno questi danni, dico che dovrebbero confrontarsi con qualcuno e capire che vivono all’interno di una comunità, fatta da altri giovani come loro e che il futuro è nelle loro mani”.
“Per avere un futuro migliore, anche loro devono migliorarsi“, ha concluso.
(Autore: Arianna Ceschin)
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