È morta dopo tre giorni di agonia Blerine Kryeziu, la 24enne che nella serata di venerdì è stata investita da una Nissan Juke mentre camminava a bordo strada a Olmi di San Biagio di Callalta, poco distante dal centro commerciale Tiziano.
Le condizioni della giovane sono sembrate subito disperate, tanto che i sanitari del Suem 118 giunti tempestivamente sul luogo dell’investimento l’hanno rianimata prima di trasportarla all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
La giovane di origini kosovare ma nata e residente a Treviso stava raggiungendo a piedi il posto di lavoro lungo via San Martino, una strada secondaria e poco illuminata. A bordo della Nissan un uomo residente poco distante dal luogo dell’investimento che ha travolto la giovane alle spalle, scaraventandola a diverse decine di metri.
Blerine lascia il marito, suo connazionale. La notizia sta avendo ampio rilievo anche in Kosovo. I rilievi del caso sono stati svolti dalla Polizia Stradale, che ha anche sottoposto l’uomo alla guida della Nissan all’alcoltest, risultato negativo. Il conducente verrà ora indagato per omicidio stradale.
Il decesso della giovane arriva a poche ore di distanza da un altro incidente mortale avvenuto sempre nel territorio comunale di San Biagio: nella serata di ieri un 60enne residente a Noale (Venezia), Marco Proietti, è deceduto dopo che la Fiat Multipla su cui viaggiava è improvvisamente uscita di strada. Non si esclude che la fuoriuscita sia stata causata da un malore (qui l’articolo).
(Foto: Facebook).
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