Da un’indagine curata per Il Sole 24 Ore da Statista emerge BM&A Studio Legale Associato di Treviso fra i migliori studi legali italiani del 2022. La ricerca si basa sulle segnalazioni di avvocati, giuristi d’impresa e clienti, relativamente a quindici diversi settori di competenza in ambito forense.
“Un riconoscimento alle libere professioni del Nord Est dove prevale il racconto d’impresa” secondo l’avvocato Bruno Barel, socio fondatore dello Studio trevigiano nato 31 anni fa e oggi presente anche a Milano e Verona. “Si tratta di un risultato inaspettato e doppiamente apprezzato perché basato su segnalazioni spontanee arrivate da clienti e colleghi nell’ambito di indagini che sappiamo essere rigorose e obiettive“.
Fra i 384 studi legali italiani segnalati da Il Sole 24 Ore emerge una rete di eccellenze diffuse in tutto il territorio nazionale, “riscattando” le periferie. “Al di là del riconoscimento specifico al nostro studio” afferma Barel, “fa piacere notare che le cose importanti non avvengono solo nelle “big cities”.
Il rapporto gerarchico fra centro e periferia sta saltando, raccontandoci di un territorio ricco di esperienze, iniziative e creatività: aspetto poco considerato in ambito legale. Creatività per noi non significa immaginarsi le cose, ma vuol dire trovare soluzioni innovative ai problemi. E come si parla poco di creatività nel settore forense si parla poco in generale delle libere professioni del Nord Est dove predomina il racconto della piccola, media e – in tempi più recenti – della grande impresa. A mio avviso questa è l’occasione per riflettere ed evidenziare anche il ruolo della libera professione per il nostro tessuto economico e sociale, tenendo conto del servizio che queste professioni offrono direttamente al cittadino”.
Presenza sul territorio, risposte rapide a soggetti quali imprese, enti pubblici e privati cittadini, ma anche attenzione al benessere dei collaboratori e l’investimento sui giovani fra gli aspetti che hanno contribuito al BM&A di Treviso di collocarsi fra i migliori studi legali d’Italia.
“Nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di innovare e di tenerci al passo con i tempi dando vita ad una sorta di “polimabulatorio” capace di aggregare tante specializzazioni con professionisti che non ragionano a compartimenti stagni ma che interagiscono fra loro. Su questo fronte i giovani sono la nostra principale risorsa che lavora in scambio continuo con la generazione precedente; basti pensare che negli ultimi due mesi abbiamo arricchito la nostra squadra di dieci giovani leve da tutta Italia freschi di laurea. Ci portano un nuovo modo di vedere il mondo permettendoci di esplorare nuove frontiere in ambito legale, dall’intelligenza artificiale alle tematiche ambientali con un approccio fresco e moderno”.
Fra gli altri punti di forza dello Studio trevigiano – che nel 2019 si è distinto anche ai Top Legal Awards – vi è la componente femminile, elemento che apre ad una riflessione sulla conciliabilità fra vita professionale e personale. “Nella nostra squadra contiamo più donne che uomini, fra queste molte sono mamme anche di tre figli. Conciliare lavoro e genitorialità è possibile e noi siamo orgogliosi di portare il buon esempio dando voce a quella che ci piace chiamare un’altra Italia”.
(Foto: BM&A Studio Legale).
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