La friulana Erika Luis si è aggiudicata ieri la quinta “Tiramisù Challenge Città di Treviso” in occasione del Tiramisù Day 2022, evento andato in scena nel capoluogo della Marca Trevigiana in una domenica all’insegna della golosità.
“Non ci credo – commenta Luis -, mi sono classificata prima al Tiramisù Day a Treviso! Sono ancora emozionata, non mi vengono altre parole, quindi per ora lasciatemi solo gridare che sono al settimo cielo per questo risultato”.


Oltre alla gara di Tiramisù fatto in casa, dalle ore 9 alle 19 i trevigiani e i turisti hanno potuto gustare una o più porzioni del dolce simbolo di Treviso nelle postazioni in Piazza Borsa, nella loggia di Palazzo dei Trecento, nella Loggia dei Cavalieri e in Piazza dei Signori (10 mila Tiramisù e 5 mila calici di Prosecco in tutto).
Tra le novità di questa edizione spiccavano la sfilata di moda per eleggere Miss Tiramisù, titolo andato alla giovane Ginevra Modesto, e la collaborazione con la Tiramisù World Cup (i finalisti della ‘Tiramisù Challenge’ accederanno alla fase di selezione finale di venerdì prossimo).


Tra le proposte anche la “Quarta passeggiata aspettando il Tiramisù”, i laboratori per avvicinare i bambini al Tiramisù e i momenti culturali al Salone di Palazzo dei Trecento con “Treviso ci racconta… Storytelling con l’Accademia del Tiramisù” e “Narrazione in movimento del Tiramisù di Treviso”.
Il centro di Treviso si è riempito di turisti giunti in città per provare il Tiramisù servito dai cuochi di Assocuochi Treviso insieme agli studenti della Scuola di ristorazione Dieffe di Valdobbiadene, che hanno anche affiancato i sommelier nella mescita del vino (il ricavato delle donazioni andrà a sostenere l’attività di Telethon).


“Questa è l’unica invasione che Treviso tollera – ha commentato il sindaco Mario Conte -, che è quella del buono, del bello e dei turisti perché oggi (ieri per chi legge) la città è davvero invasa di gente. Si sentono parlare tutte le lingue del mondo e ci presentiamo nel migliore dei modi con l’artigianato, l’enogastronomia e la cultura perché abbiamo due mostre aperte: Canova e Paris Bordon. Qui ci sono Prosecco e Tiramisù. Cosa vogliamo di più da questa città? Io direi niente ma basta guardare questa distesa di gente, che è impressionante, per vedere come Treviso sia sempre più attrattiva non deludendo le aspettative dei cittadini”.
“Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato per il Tiramisù Day – conclude – perché abbiamo goduto della bontà del Tiramisù ma c’è un esercito di volontari che lavora tanti giorni durante l’anno dietro questa manifestazione, che sarà forse l’edizione dei record. Nel frattempo, gli ‘atleti’ della Tiramisù World Cup stanno facendo le ultime prove perché tra pochi giorni non si scherza più e si compete per il Tiramisù più buono del mondo, con la consapevolezza che ognuno di noi, in casa sua, lo ha. Nel mio caso è quello che fa mia mamma Luisa”.


Come ha sottolineato il sindaco, quello appena trascorso è stato un fine settimana da record di presenze per Treviso.
I dati forniti dal Comando di Polizia locale, tramite i lettori targhe installati agli ingressi della città e il monitoraggio dei parcheggi, parlano di un saldo positivo di auto entranti in città pari a 70 mila veicoli (30 mila in uscita e 100 mila in entrata) e 150 mila persone.
Oltre al Tiramisù Day, ieri ci sono stati la Fiera4 passi, Autunno in Borgo e la Festa delle Associazioni sulle mura insieme alle iniziative organizzate da ACI Treviso; massiccia anche la presenza di visitatori ai musei cittadini.
Anche la giornata di sabato è stata caratterizzata da un notevole afflusso di visitatori (circa 90 mila persone) con numerose compagnie di giovani e giovanissimi.
Il primo cittadino di Treviso ha ringraziato la Polizia locale e le forze dell’ordine per aver contribuito alla buona riuscita degli eventi garantendo l’ordine e il rispetto delle regole.
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