Botte al compagno di scuola, poi il video sui social: “bullo” ammonito

Avrebbe minacciato e picchiato un coetaneo mentre altri ragazzini filmavano la scena con il cellulare: il video di quanto accaduto nei giorni scorsi alla fermata dei bus di una scuola superiore della provincia di Treviso è stato poi fatto circolare nei social network.

Dichiarazione del questore Alessandra Simone

Non contento, il presunto baby bullo, dopo una ventina di giorni avrebbe fatto circolare tra i compagni la voce di volerlo rifare, spaventando non poco la vittima di bullismo: una situazione che ha convinto la vittima sedicenne a rivolgersi prima ai genitori e successivamente ai Carabinieri.

Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha così emanato il secondo provvedimento di ammonizione per bullismo nel giro di un mese. L’obiettivo della misura è quello di educare i giovani, autori di comportamenti violenti, stimolandoli a riflettere sulle possibili conseguenze, anche penali delle proprie condotte.

“Da novembre dello scorso anno abbiamo la possibilità di incidere anche sotto il profilo della prevenzione – ha dichiarato il Questore –. Tra questi c’è la possibilità di invitare nei nostri uffici il giovane assieme ai propri genitori per l’ammonimento. Esorto tutte le famiglie i cui figli subiscono atti di bullismo a descrivere i fatti accaduti”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Questura di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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