Buone presenze nei ristoranti e negli alberghi a Pasqua e Pasquetta. Capraro (Ascom Confcommercio): “Il turismo sta trainando il commercio”

I numeri delle presenze turistiche nella Marca Trevigiana durante le vacanze pasquali appena concluse fanno ben sperare per la prossima stagione estiva
I numeri delle presenze turistiche nella Marca Trevigiana durante le vacanze pasquali appena concluse fanno ben sperare per la prossima stagione estiva

I numeri delle presenze turistiche nella Marca Trevigiana durante le vacanze pasquali appena concluse fanno ben sperare per la prossima stagione estiva.

Dalle città d’arte alle colline, passando per l’area montana e le località specializzate nel divertimento o scelte per praticare attività sportiva, sono stati molti i turisti e i trevigiani che hanno voluto trascorrere Pasqua e Pasquetta fuori dalle loro abitazioni.

Borso del Grappa

Soddisfatto Federico Capraro, presidente di Ascom Confcommercio Treviso, che guarda positivamente ai dati sulle presenze turistiche e sui consumi in queste festività pasquali.

“Il weekend di Pasqua ha segnato il tutto esaurito nelle città d’arte – commenta Capraro -. Ottimi afflussi sulle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Sabato sera gli alberghi erano pieni e anche la domenica sera abbiamo avuto tante camere occupate. I ristoranti hanno lavorato a pieno regime il sabato sera e anche a Pasqua e in occasione del pranzo di Pasquetta. Un buon segnale che verrà confermato anche dalle previsioni che abbiamo per il 25 aprile e il primo maggio”.

“Nonostante il periodo che stiamo attraversando – continua -, segnato dall’inflazione che si fa sentire e dall’aumento delle spese, i consumi per lo svago, per i viaggi, per il turismo e per la convivialità in generale non stanno subendo alcuna contrazione. Al contrario, sono un traino per altri ambiti: possiamo tranquillamente dire che il turismo sta trainando il commercio nelle città d’arte e nelle destinazioni scelte per le vacanze”.

Asolo

Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – conclude -, riconosciute nel 2019 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, stanno diventando una delle destinazioni turistiche preferite del nostro territorio. Questi dati fanno ben sperare per questa stagione turistica, che comunque è iniziata nel migliore dei modi”.

Diverse le mostre, gli eventi culturali e le manifestazioni nelle città e anche nei paesi, senza dimenticare le proposte culinarie di ristoranti, agriturismi e locali che non si sono fatti trovare impreparati per questa Pasqua 2023.

Non sono mancati i picnic all’aperto nei parchi cittadini, nelle aree verdi o in località che si prestano perfettamente a questa tradizione pasquale, come il Montello o le varie spiaggette lungo il fiume Piave.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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