Ca’ Foncello, inaugurati oggi la nuova microbiologia insieme alla sala travaglio e parto in acqua

È stato inaugurati oggi, alla presenza dell’assessore regionale a sanità e sociale, Manuela Lanzarin, il nuovo laboratorio di microbiologia e la sala per il travaglio e il parto in acqua dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Alla cerimonia sono intervenuti anche i consiglieri regionali Sonia Brescacin e Riccardo Barbisan, l’assessore alle politiche sociali e sanitarie del Comune di Treviso Gloria Tessarolo e il direttore generale dell’Ulss4 Veneto Orientale Carlo Bramezza.

Complessivamente, per le due realizzazioni, sono stati investiti 640 mila euro. ll nuovo laboratorio di microbiologia rappresenta una novità non solo per quanto riguarda la collocazione ma, anche e soprattutto, per il modello organizzativo.

Il laboratorio è stato ricavato in spazi dismessi dall’unità operativa di rieducazione funzionale. I lavori di ristrutturazione dell’area, diretti dall’unità operativa servizi tecnici e patrimoniali del distretto Treviso, hanno permesso, nell’arco di sei mesi, la completa riorganizzazione di una superficie di 330 metri quadrati.

Quello realizzato al Ca’ Foncello è il primo esempio, in ambito nazionale, di riorganizzazione dei laboratori di microbiologia. La riorganizzazione ha permesso di accorpare le attività svolte, in passato, dai laboratori di nove ospedali appartenenti sia all’Ulss2 Marca trevigiana sia all’Ulss4 Veneto Orientale, sulla base di un nuovo modello organizzativo in grado di aumentare la qualità dei risultati, accorciare i tempi di risposta, permettere la rintracciabilità di tutto il processo analitico, controllare i flussi lavorativi e accorpare le diverse diagnostiche, oggi replicate su più ospedali, standardizzando i metodi e sfruttando economie di scala.

Inaugurazione ostetricia 01

Il progetto prevede l’utilizzo di un software che permette il controllo totale dell’intero processo diagnostico, tramite pc, tablet o smartphone, da qualsiasi punto.

Grazie a questo modello organizzativo tutti gli specialisti della rete saranno in grado di firmare digitalmente qualunque referto, in totale sicurezza, da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento.

La nuova sala per il travaglio e il parto in acqua è stata ricavata, al IV piano del Ca’ Foncello, grazie a un intervento di ristrutturazione interna che ha visto in una prima fase la riorganizzazione degli spazi del nido e, nella seconda, la realizzazione della nuova sala ricavata in un’area di circa 160 metri quadrati, è dotata, oltre che di un’ampia vasca, di letto per il parto, comoda poltrona, scialitica e culla per l’eventuale assistenza neonatale.

Sopra la vasca è stato collocato uno schermo circolare sul quale potranno venir proiettate immagini atte a favorire il rilassamento della donna.

La nuova sala permetterà alle donne con gravidanza a basso rischio che lo desiderano di affrontare in acqua il solo travaglio o, anche, travaglio e parto. Si stima un utilizzo da parte di circa 250 donne ogni anno.

Anche il neonato trarrà benefici dal travaglio/parto in acqua, dato che l’ambiente acquatico gli consente di entrare nell’ambiente esterno più delicatamente, riducendo il trauma della nascita.

(Fonte e foto: Ulss2 Marca Trevigiana).
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