Dopo il calo delle temperature dovuto al maltempo della scorsa settimana, è tornato il caldo nella Marca trevigiana e i primi a soffrirne, oltre alle persone malate, sono gli anziani.
I consigli per evitare i colpi di caldo sono sempre gli stessi: non uscire nelle ore centrali della giornata, idratarsi correttamente, non fare sforzi eccessivi e prediligere frutta e verdura di stagione evitando pranzi e cene troppo calorici.
Il fatto di dover restare rintanati in casa per contrastare gli effetti avversi delle alte temperature, però, costringe molti anziani alla solitudine nelle proprie abitazioni, senza la possibilità di socializzare e tenersi attivi per allontanare i cattivi pensieri.
A loro si è rivolto il vescovo di Treviso, monsignor Michele Tomasi, con un messaggio attraverso il quale ha voluto incoraggiare le persone di una certa età a mostrare tutta la loro resilienza nella stagione più rovente dell’anno, senza abbattersi di fronte alle difficoltà.
Monsignor Tomasi si era recato a Selva del Montello per festeggiare la Madonna del Carmine celebrando la messa nella chiesetta di Selva Campagna.
Il presule si era impegnato a venire in paese due anni fa per l’inaugurazione della chiesetta di Selva Campagna ristrutturata, ma si infortunò e dovette incaricare il Vicario per la Pastorale di sostituirlo.
Dopo la cerimonia religiosa, alla quale hanno partecipato tanti cittadini insieme all’amministrazione comunale di Volpago del Montello, alla Protezione civile, agli Alpini e ai rappresentanti delle associazioni parrocchiali, c’è stata la processione con la statua della Madonna.
Nelle ore precedenti, il vescovo si era recato nella Casa di Riposo Guizzo Marseille di Selva del Montello per intrattenersi con gli ospiti.
“Ringrazio tutte e tutti per l’accoglienza che mi avete riservato – ha affermato Monsignor Tomasi rivolgendosi agli anziani ospiti della casa di riposo – in questo giro che ho potuto fare incontrando tante persone. Saluto tutti e vi porto con me nel ricordo, nella gratitudine per tutto quello che siete e ricevete, con un ricordo anche nella preghiera chiedendo a voi una preghiera per me ma soprattutto per i nostri giovani”.
“Anch’io vi ricorderò nella preghiera – conclude -. L’estate può essere un momento più difficile per molti di voi, ma non perdete né il sorriso del cuore, né la speranza, né la forza e il coraggio che vi contraddistinguono da sempre. Potete fare del bene accogliendovi tra di voi, molti di noi pregheranno per voi. Io vi sono accanto nell’affetto e nell’amicizia. Buona estate a tutti voi”.
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