I Carabinieri paladini dell’ambiente, dell’ecosistema, della biodiversità, delle foreste e della salvaguardia agroalimentare è il tema del Calendario Storico e dell’Agenda 2023 dell’Arma, presentato oggi, venerdì, a Treviso nel comando di via Cornarotta dal comandante provinciale, colonnello Massimo Ribaudo.
Una tiratura di 1.200.000 copie, di cui 16 mila tradotte in nove lingue, l’annuario giunge con il 2023 alla novantesima edizione. Pubblicato per la prima volta nel 1928, ha visto una lunga sospensione tra il 1945 e il 1949, poi dal 1950 è tornato ad essere il puntuale racconto delle vicende dell’Arma e anche della storia italiana, illustrato da tavole degne della prima pagina della “Domenica del Corriere”, che lo hanno reso molto popolare.
Il Calendario Storico 2023 vede la collaborazione di un importante divulgatore scientifico quale è Mario Tozzi, conduttore televisivo, geologo e ricercatore del CNR, che ha scritto 12 esemplari storie di impegno e di tutela ambientale, mentre l’intero progetto editoriale è stato seguito dall’agenzia Armando Testa Group. Ogni tavola artistica (sotto la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani) reinventa in chiave iconica dei simboli associati al mondo dell’Arma: dalla feluca dell’alta uniforme, che rappresenta una fiamma nella pagina sulla terra dei fuochi, ai bottoni dell’uniforme che diventano argentee bolle d’acqua nel mese di agosto, dedicato all’attività di vigilanza sui laghi da parte dei carabinieri subacquei.
“Questa edizione dedicata alla natura e all’ambiente coniuga tradizione e innovazione”, ha sottolineato il colonnello Ribaudo, “La difesa della natura è da sempre al centro della nostra attività. Già nelle Regie Patenti del 1816 si legge testualmente: arrestare i devastatori di boschi o di qualunque raccolto delle campagne, come pure tutti coloro, che fossero trovati nell’atto di guastare le strade, gli alberi piantati lungo d’esse, siepi, fossi, e simili. Il Calendario Storico è l’espressione del nostro essere carabinieri, impegnati anche nella prevenzione e repressione di illeciti in materia ambientale e forestale, a tutela del paesaggio, dei boschi e della natura e contrastando l’illegalità nello smaltimento dei rifiuti, settore che rappresenta la gran parte dei crimini rilevati”.
Questa attività si è rafforzata in maniera decisiva dal 2017 con lo scorporo del Corpo forestale dello Stato, le cui competenze e risorse sono state acquisite dall’Arma dei carabinieri e si sono integrate con quelle che, storicamente, erano seguite dal comando tutela ambientale.
“Non è un caso che oggi abbiamo voluto far partecipare alla presentazione i carabinieri del Gruppo forestale di Treviso e del reparto biodiversità di Vittorio Veneto” ha detto ancora il comandante provinciale. Inoltre il Calendario Storico 2023 ha un altro elemento di innovazione, collegato ai dettami della recente modifica all’articolo 9 della Costituzione, che iscrive tra i principi fondamentali la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, in modo da preservare il Paese in modo sostenibile nell’interesse di chi verrà dopo.
L’annuario 90esima edizione inaugura anche la versione nel web: la copertina è stata pensata come un’opera di cryptoarte, resa digitale, animata e certificata. In versione hi-tech, è disponibile in 10 esemplari autenticati, che saranno venduti tramite una piattaforma di aste digitali. Il ricavato delle vendite verrà devoluto alla Pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano. A raccontare il 2023 dei Carabinieri ci sarà anche la tradizionale Agenda, sempre dedicata alla natura e alla bellezza delle stagioni, una sorta di diario scritto da quattro autori appartenenti all’Arma, che rievocano “I racconti del maresciallo” di Mario Soldati.
Il progetto editoriale è completato dal calendario da tavolo, che ha come tema i Borghi più belli d‘Italia; per illustrare il mese di settembre è stato scelto il centro storico di Asolo (nella fotografia compare il maresciallo comandante della locale stazione). Il ricavato della vendita sarà destinato all’Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma. Così come va all’Ospedale dei bambini “Vittore Buzzi” di Milano quanto ricavato dalla vendita del planning da tavolo, che illustra le molteplici attività svolte dal Comando Unità Forestali ambientali e agroalimentari.
L’impegno a tutto tondo a difesa delle risorse naturali (i carabinieri sono la più grande forza di polizia ambientale d’Europa), si affianca alla quotidiana attività di prevenzione e repressione degli altri reati. Per le prossime festività di Ognissanti, il comando provinciale di Treviso rafforzerà i servizi di controllo sulle strade e nei maggiori centri urbani. “Abbiamo davanti a noi un ponte festivo in cui la comunità, dopo anni di restrizioni, potrà rivivere e potersi incontrare liberamente”, spiega il colonnello Ribaudo, “Ci siamo organizzati per rafforzare i servizi, soprattutto in tutte le aree in cui siamo l’unica forza di polizia, per fare in modo che questi giorni possano svolgersi serenamente. Lo faremo per tutto il weekend e nella giornata di Halloween, intensificando le pattuglie a piedi in particolare nei centri abitati più popolosi dove sono stati organizzati degli eventi con l’aggregazione di tante persone”.
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