L’edizione 2022 di “Camminare per la vita”, la manifestazione podistica organizzata da otto volontari tra cui l’ex campionessa olimpica Deborah Compagnoni, ha fatto registrare il record di fondi raccolti, destinati a quattro realtà che operano nel mondo della sanità e del sociale: 66.500 euro.
Di questa ingente somma, ricavata dalle iscrizioni dei 2700 partecipanti alla camminata (che si è svolta nel Parco Sant’Artemio di Treviso il 18 settembre) e dalle generose donazioni degli sponsor, ne faranno tesoro la Fondazione “Città della Speranza” (52 mila euro), “Fattibillimo” la casa di Mogliano Veneto che accoglie 35 bambini e ragazzi disabii fondata da Mara Girardi (7000 euro), l’associazione “Abilmente insieme” di Ponzano Veneto per il progetto “Donare un’idea di futuro” (5000 euro) e “Il Filo di Simo”, associazione di volontariato, nata a Treviso due anni fa, per dare supporto a chi sta vivendo un periodo di disagio psicologico, offrendo ascolto e aiuto anche alle famiglie.


“Il Filo di simo” nasce dalla dolorosa esperienza della famiglia Scremin, in memoria del giovane Simone, scomparso tragicamente. Paolo Ruggiu, Deborah Compagnoni e gli altri volontari di “Camminare per la vita” lunedì sera all’Osteria Marchi di Ponzano Veneto hanno voluto consegnare personalmente ad Ivan Scremin, il papà di Simone e presidente dell’associazione, l’assegno di 2500 euro con cui potrà essere potenziato il gruppo di psicologi e psicoterapeuti che darà un supporto ai giovani che soffrono di depressione. “Già nel 2021 avevamo donato al “Filo di Simo” 7500 euro ricavati con “Camminare per la Vita”, a cui lo scorso anno hanno partecipato 3000 persone”, racconta Paolo Ruggiu, portavoce del sodalizio, “Perciò quest’anno abbiamo voluto dare continuità al sostegno dato, per l’importante lavoro che stanno facendo”.
Alla serata solidale hanno partecipato anche il sindaco di Ponzano Veneto, Antonello Baseggio, e l’assessore ai servizi sociali Maria Teresa Geromin. “In sei edizioni di “Camminare la Vita” abbiamo raccolto complessivamente 250 mila euro devoluti in solidarietà”, prosegue Ruggio, “E’ una grandissima soddisfazione per un gruppo come il nostro, composto da otto amici che si dedicano a questa iniziativa tutto l’anno, pur seguendo le nostre attività professionali. Abbiamo già fissato la data della prossima camminata, sarà domenica 17 settembre 2023. Per quanto riguarda il percorso stiamo ancora vedendo cosa fare. In molti ci chiedono di portare l’iniziativa oltre il comune di Treviso, certo sarebbe bello ma non è facile. Probabilmente potrebbe variare il percorso, anche se il Parco Sant’Artemio scelto quest’anno si è rivelato un luogo ideale”.
La cifra record di 66.500 è stata raggiunta anche con la vendita delle t-shirt dedicate, costo 5 euro, oltre che dei biglietti di iscrizione, che costavano 2 euro in più rispetto al 2021. Ma decisivo è stato il generoso sostegno degli sponsor. Conclude Paolo Ruggiu: “Dobbiamo dire sempre grazie a chi ci vuole bene e a chi ci dà fiducia”. Nell’incontro di lunedì anche Ivan Scremin, a nome dei volontari del “Filo di Simo”, ha voluto rappresentare concretamente il grazie dell’associazione a quattro amici “speciali” del progetto, consegnando delle pergamente di riconoscimento per l’impegno profuso a Deborah Compagnoni, Andrea Vidotti, Marco Varisco e Bernardo Bernardini.
(Foto: Associazione “Il Filo di Simo”).
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