Promessa fatta, promessa mantenuta: all’indomani delle parole di Mario Conte, sindaco di Treviso, che aveva assicurato la rimozione della scritta contro la comunità LGBT+, questa mattina non era già più visibile.
La scritta offensiva era visibile ieri dalla strada, in viale Trento e Trieste, realizzata su una delle murature che costeggiano il complesso della stazione dei treni. E, anche per il luogo scelto, non era di certo passata inosservata.
Interpellato sul fatto, il primo cittadino aveva chiarito che in città tutte le scritte offensive e inopportune vengono rimosse.
Dopo aver espresso la propria solidarietà alla comunità LGBT+ che era stata, suo malgrado, tirata in ballo in questa maniera, il primo cittadino aveva riferito che si sarebbe occupato immediatamente della questione, incaricando l’ufficio comunale di competenza per la sua cancellazione.
Così è stato fatto: già da questa mattina, passando per viale Trento e Trieste, la scritta offensiva non era più visibile.
Allo stesso tempo, ieri Conte aveva lanciato un appello alla cittadinanza, chiedendo ai residenti di segnalare eventuali e ulteriori scritte di questo tipo in giro per la città.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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