La Treviso Marathon 2023 non si farà. Lo annunciano gli organizzatori, la Asd Tri Veneto Run, con una nota diffusa oggi. Decisione che viene definita sofferta e in cui si fa capire che sulla scelta di abbandonare il campo abbia pesato particolarmente la mutata visione, su questa manifestazione, da parte dell’amministrazione comunale di Treviso.
Che a sua volta ribatte, tramite il sindaco Mario Conte, che la scelta è stata operata in piena autonomia dagli organizzatori, senza interagire prima con il Comune, e che molto probabilmente è legata anche al ridotto numero di iscritti nell’edizione 2022.
Scrive la Tri Veneto Run: “Decisione sofferta che nasce da una serie di precise considerazioni e analisi nel merito dei requisiti, che sono per il consiglio direttivo fondamentali per la riuscita di un evento degno di tale nome e nel segno della sostenibilità. In primo luogo, il percorso di gara è uno degli aspetti principali e con più impatto in quella che è la percezione dell’evento da parte dei runners. Le ultime edizioni, con la richiesta da parte dell’amministrazione comunale di destinare le fasi di partenza e arrivo nella zona del parcheggio di Prato Fiera, hanno di fatto relegato la maratona ad un qualcosa di estraneo alla città, attraversata nel centro storico solo per i primi chilometri di gara.
A tal proposito abbiamo avanzato, a seguito di un incontro con l’amministrazione datato 6 maggio 2022, la proposta di rientrare entro le mura, sia per la partenza che per
l’arrivo della manifestazione e dei suoi eventi collaterali. L’ideazione di un percorso a basso impatto sulla viabilità cittadina, studiato in condivisione con la Polizia locale di Treviso (inviato il 20 giugno 2022) non è stata però accettata, concedendo la disponibilità a solo una delle fasi richieste. Ulteriore incontro sulla questione ci è stato proposto il 29 giugno 2022 e al quale non è stato dato seguito. Di conseguenza, le tempistiche necessarie alla macchina organizzativa non sono più tali per consentire la riuscita dell’evento, che coinvolge oltre a Treviso altri cinque Comuni della provincia. La seconda analisi prende atto del momento che le maratone italiane stanno vivendo e che è sotto gli occhi di tutti. Un movimento in calo di partecipazione a vantaggio di distanze più brevi, più fruibili per il vasto mondo dei runners e che allargano la partecipazione garantendo maggior sostenibilità per gli organizzatori.
Il patrimonio di Treviso Marathon, nata nel 2003 (prima edizione 14 marzo 2004) per dare al movimento del podismo trevigiano il proprio evento sulla distanza regina e per promuovere il territorio di Treviso e della Marca Trevigiana, non sarà disperso, come è stato dimostrato con forte senso di responsabilità verso gli iscritti all’edizione 2020, saltata a soli quindici giorni dalla data prevista a causa della pandemia con conseguente grave danno economico, ma che è stata comunque portata a termine il 27 marzo 2022. Pertanto, contestualmente alla decisione di non organizzare l’edizione 2023, il consiglio direttivo ha avanzato all’amministrazione Comunale di Treviso la proposta di organizzare l’evento a cadenza quadriennale in concomitanza delle Olimpiadi, a partire dal 2024. Un’idea per rendere Treviso Marathon ancora più unica fra le maratone italiane e con la speranza di rinvigorire l’affezione verso questo evento, fermo restando il profondo interesse a coinvolgere il centro città per le fasi più importanti di gara, il quale merita di essere apprezzato e goduto dai partecipanti. Non contestiamo la scelta legittima dell’Amministrazione di decidere quali eventi sono di interesse per la città e non neghiamo il rammarico e il dispiacere nella scelta di non organizzare l’evento ma la decisione è stata presa in coscienza di una piena sostenibilità dell’evento. Infine, tutti gli iscritti che nel 2022 hanno richiesto il posticipo al 2023 verranno contattati dalla segreteria”.
“Non li abbiamo mai sentiti” è il lapidario commento a freddo di Mario Conte, che poi a sua volta ha affidato ad una nota diffusa nel pomeriggio la posizione “ufficiale” di Ca’ Sugana:
“In merito alla nota di Asd Tri VenetoRun, l’amministrazione comunale prende atto con dispiacere della scelta degli organizzatori della Treviso Marathon di non procedere all’edizione 2023 della gara podistica. Senza voler entrare nel merito della decisione, si comprendono perfettamente le difficoltà legate alla carenza di interesse in un contesto di crescenti manifestazioni simili nel territorio che, altrettanto comprensibilmente, portano ad un inevitabile calo degli iscritti nonché, come sottolineato dagli organizzatori, all’appeal stesso dell’evento. L’amministrazione comunale intende, comunque, rinnovare il sostegno e la vicinanza alla gara e a tutti gli eventi di simile natura. Tuttavia, si ritiene opportuno sottolineare come debba essere salvaguardata anche la vivibilità complessiva della città. In questo senso, mai è stata negata agli organizzatori la percorrenza all’interno delle mura cittadine, bensì soltanto la partenza e l’arrivo nel centro storico, aspetto che comporta la chiusura della viabilità per tutto l’arco della giornata e non semplicemente per il passaggio degli atleti. Da sempre, quindi, l’amministrazione comunale ha invitato gli organizzatori della Marathon e di eventi similari a trovare soluzioni coerenti con la viabilità cittadina, tenendo conto delle esigenze anche di residenti, commercianti e altre utenze, le quali chiedono fortemente che le iniziative siano da un lato contingentate nel numero ma, soprattutto, limitate nel tempo delle limitazioni alla circolazione ordinaria. Si ribadisce, infine, il sostegno dell’amministrazione laddove si vogliano valutare situazioni di questa natura. Tenuto conto quanto evidenziato, l’edizione 2024 potrà rappresentare certamente un nuovo corso per la Marathon stessa”.
(Foto: archivio Qdpnews.it – Treviso Marathon).
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