Si stanno abbassando a macchia di leopardo i prezzi di benzina e diesel dopo l’entrata in vigore del decreto legge che prevedeva il taglio delle accise di 25 centesimi al litro.
“Stanno arrivando messaggi contraddittori. Il decreto è datato 21 marzo, ma risulta pubblicata il 22 – afferma Moreno Parin, coordinatore dei gestori di carburante della provincia di Treviso – quindi dovrebbe valere da domani. In questo momento c’è molta confusione ed è per questo motivo che i prezzi si stanno modificando in alcuni distributori e in altri no”.
“Va fatta una precisazione – continua Parin – questa volta positiva, ovvero che in Gazzetta Ufficiale il taglio delle accise è di 30 centesimi e non di 25 come annunciato”.
Ignari di questa “incomprensione”, gli automobilisti hanno iniziato a vedere, nella tarda mattinata di oggi, la tanto attesa diminuzione dei prezzi in alcune pompe di benzina, anche se i più attenti hanno sottolineato come questo non sia avvenuto in tutti i distributori.
Tra i primi ad abbassare il costo del carburante sotto la soglia critica dei due euro al litro le pompe di proprietà di un marchio che raggruppa alcune importanti aziende del settore della distribuzione di carburanti lungo la statale Pontebbana, al confine tra Nervesa della Battaglia e Susegana.
“Abbiamo ricevuto un messaggio dalla compagnia verso le 10.30 – spiega il gestore Roberto Ceotto – che ci comunicava i nuovi prezzi. Finalmente si sono abbassati”.
“Nelle scorse settimane – ricorda Roberto – è successo che i prezzi aumentassero anche più volte al giorno. Speriamo che questo non accada più. Da quando abbiamo cambiato i prezzi vedo più movimento nel piazzale del nostro distributore, sono felice di questo e anche i clienti ci confessano la loro gioia”.
Secondo Parin questo abbassamento dei prezzi non uniforme è dettato, oltre da questa incomprensione, anche dal timore dei benzinai di perdere il loro incasso: “Queste accise vengono rimborsate ai benzinai dal momento in cui entra in vigore il decreto – spiega – alcuni di loro, nel caso l’abbassamento dei prezzi fosse effettivamente da domani, rischiano di perdere 25 o 30 centesimi al litro. Molti, considerando che in media il guadagno è di 3 centesimi“.
Nel pomeriggio di oggi, o al massimo domani, chiarita questa incomprensione, i prezzi dei carburanti dovrebbero allinearsi in tutta Italia.
AGGIORNAMENTO DELLE 14.30: come riferisce Parin, “adesso è in corso l’adeguamento dei prezzi da parte di molti gestori“.
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