Sono stati affidati alla ditta appaltatrice i lavori per il completamento del primo lotto per l’ampliamento dell’impianto di depurazione di Carbonera.
In dirittura d’arrivo anche il secondo stralcio che consentirà di portare il depuratore alla potenzialità massima tale da servire 80 mila abitanti e permetterà il collegamento di tutte le utenze appartenenti al bacino degli 8 comuni attualmente serviti dall’impianto.
L’investimento per questa prima fase dei lavori ammonta a 3 milioni e 400 mila euro. Il depuratore, inoltre, grazie agli importanti interventi e progetti di ricerca di cui è stato oggetto negli ultimi anni, si conferma un esempio di economia circolare in Italia e in Europa.


I lavori inizieranno indicativamente entro l’estate e si concluderanno in 10 mesi.
Gli interventi in questa fase consistono nell’attivazione dei trattamenti primari e l’installazione delle apparecchiature elettromeccaniche dei vari comparti del depuratore, con tutte le predisposizioni idrauliche propedeutiche al successivo ampliamento del comparto biologico che consentirà, in futuro, di collegare tutte le utenze appartenenti al bacino degli 8 comuni che fanno riferimento all’impianto, ossia Carbonera, Breda di Piave, Maserada sul Piave, Villorba, Ponzano Veneto, Povegliano, Spresiano e Arcade.


Sarà, inoltre, consegnato per l’estate il progetto esecutivo che servirà a costruire una palazzina a uso uffici e laboratori di ricerca. Il fabbricato sarà sede secondaria di Ats, in luogo di quella attualmente in locazione dove si trovano call center, ufficio bilancio e tariffa.
“L’opera che ci accingiamo ad effettuare al depuratore di Carbonera è di fondamentale importanza per il beneficio che ne trarranno tutte le utenze coinvolte sia per le indubbie ricadute positive sulla tutela dell’ambiente, argomento particolarmente caro all’azienda – spiega l’amministratore delegato di Ats, Pierpaolo Florian – Inoltre, il depuratore di Carbonera è un sito all’avanguardia in tutta Europa per i progetti di cui è stato oggetto negli ultimi anni”.
(Fonte e foto: ATS – Alto Trevigiano Servizi).
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