Carlo Minot atleta dell’anno Unvs. Premiati anche altri sportivi della Marca

La splendida cornice di Palazzo dei Trecento ha ospitato ancora una volta la cerimonia di consegna dei premi 2022 della sezione trevigiana UNVS, Unione Nazionale Veterani dello Sport.

Oltre cento i presenti nella sala degli affreschi; il sindaco Mario Conte ha aperto la cerimonia ricordando l’importanza dello sport nella vita di tutti i giorni e per la città di Treviso. Un connubio, quello fra Comune e UNVS, che quest’anno ha dato vita a moltissimi eventi e Conte non ha mancato di sottolineare che in futuro le strutture sportive, e no, della città saranno sempre a disposizione per le iniziative della Sezione di Treviso. 

Molte le autorità intervenute e, oltre al Sindaco e Vicesindaco di Treviso, Andrea De Checchi, anche gli Assessori allo Sport di Mogliano Veneto, Enrico Maria Pavan, di Montebelluna, Andrea Marin, di Vittorio Veneto Gianluca Posocco. Con loro il rappresentante del CONI, Mario Sanson, insieme a Dino Brunello, Presidente Treviso FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), Luigi Favarato per la Federazione Motociclistica Italiana, Andrea Camarin, Delegato Treviso FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel), Davide Brutto, Consigliere Nazionale, e Daniele Pusinich, Presidente Veneto UITS (Unione Italiana Tiro a Segno), Nicoletta Carnavale, Tecnico Federale FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivi Relazionali), Nicola Carabba, Consigliere Federale FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) quest’ultime, Federazioni del Comitato Italiano Paralimpico, e Alessandro Fassina nominato ad agosto di quest’anno Ambasciatore UNVS.

Dopo il riassunto delle tante manifestazioni organizzate nel 2022 e delle vittorie riportate in campo nazionale e internazionale dalla compagine sociale trevigiana, il presidente Beniamino Bazzotti e la vicepresidente Patrizia Capuzzo hanno presentato il programma 2023 lasciando poi spazio alla tanto attesa premiazione.

L’ambìto riconoscimento Atleta dell’Anno è stato assegnato a Carlo Minot, di Vittorio Veneto, che ha conquistato il Titolo Italiano ed Europeo nei rispettivi campionati di Enduro 2022 in sella alla sua TM. Il pilota vittoriese a 23 anni è uno dei talenti emergenti della disciplina dopo aver ottenuto una serie di riconoscimenti regionali e nazionali anche nel trial, suo primo sport motoristico.

Il primo dei cinque cristalli – i prestigiosi trofei realizzati dal Maestro Sandro Barbieri – in ordine cronologico mercoledì pomeriggio, è stato consegnato a Chiara Durante, figlia di Carlo Durante che ha ricevuto il Premio alla Memoria per l’eccezionale carriera di suo padre: oltre cento le maratone nazionali ed internazionali corse, Ambasciatore dello Sport dal 1999, Cavaliere, membro del Consiglio Nazionale CIP in rappresentanza degli atleti disabili. Non sono mancati i momenti di commozione ma anche i sorrisi a ricordare il suo spirito, la sua verve, la sua immensa forza di volontà. 

Il secondo premio è stato una new entry: per la prima volta, infatti, ha esordito il riconoscimento riservato a Sport Inclusive. Con il termine inclusione sociale si intende la garanzia di inserire ogni individuo all’interno della società e favorirne la partecipazione attiva e completa eliminando ogni forma di barriera. Ad acquisire il premio la ASD Sport Life Onlus di Montebelluna rappresentata da Daniela Marcuzzo presidente, e quattro dei cinque atleti appena rientrati dal Mondiale di nuoto in Portogallo: Martina Villanova, Giammaria Roncato, Eleonora Ostani, Lorenzo Iannetti, insieme all’allenatrice Luana Sartorato. 

Dopo di loro sul palco è salita Edi Cadorin, un mito nella tradizione sportiva di Treviso con un attivo di 317 maratone disputate. Parlando delle sue avventure e delle tante gare affrontate Edi Cadorin, alla quale è stato attribuito il Premio alla Carriera, ha rivelato i programmi per il 2023 e l’intenzione di andare avanti a gareggiare ancora per un bel po’ di tempo.

La Giovane Promessa 2022 ha solo 19 anni e porta il nome di Marco Ammirati che, dopo nuoto, karate e basket, ha deciso di dedicarsi all’atletica leggera e al tiro a segno. Tra le sue specialità il Target Sprint, la Carabina 10 metri e la Carabina Libera Terra 50 metri e, oltre che campione italiano dal 2021, ha gareggiato ai Campionati mondiali di tiro, a Il Cairo lo scorso ottobre, vincendo l’argento juniores insieme a Matilde Rossi e primeggiando in tutte le gare fino a conquistare il Titolo Mondiale juniores maschile.

Il premio Dedizione e Passione si è spostato quest’anno a Vittorio Veneto ed è stato conferito a Luca Serena, un atleta e un appassionato dai principi forti e dall’educazione ferrea. È il tennis il suo sport, dall’età di 9 anni, ma dal 2002 si è affermato a livello italiano e mondiale, chiudendo le stagioni 2015, 2016 da numero uno del mondo over 35 ITF individuale, ripetuto nel 2018 oltre al numero uno in doppio; nel 2022 è stato Capitano della Squadra Nazionale vincitrice il Titolo Mondiale 2022 Tennis Maschile over 40, medaglia d’argento ai Campionati Europei per Club e campione italiano over 40 indoor individuale nonché vincitore dei tornei Master 1000 a Bari, Umago e Istanbul. Attualmente è numero 9 nelle classifiche mondiali over 40 ITF individuale e 18 in doppio.

(Foto: UNVS).
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