I Carabinieri della Stazione di Castelfranco Veneto, che già lo conoscevano, avevano tempo fa sottoposto a controllo un 24enne nei pressi di un distributore di carburante del centro della Castellana, trovandolo in possesso di una carta carburante.
La circostanza aveva insospettito i militari dell’Arma, che hanno così deciso di approfondire gli accertamenti, dai quali è presto emersa una singolare dinamica.
La carta carburante risultava infatti essere stata rubata nel mese di ottobre a un impiegato della zona che la utilizzava per gli spostamenti con l’auto aziendale e che, interpellato dagli operanti, riferiva che dagli estratti conto la carta risultava essere stata “prosciugata” a fronte di rifornimenti di carburante fatti, dopo il furto, proprio vicino al distributore dove era stato controllato il giovane.
E’ stato quindi puntualmente riscontrato che era proprio il 24enne che, spacciandosi per operatore dell’area di servizio (ovviamente all’insaputa del gestore, risultato totalmente estraneo ai fatti), effettuava materialmente nell’impianto vari rifornimenti di carburante ai veicoli di automobilisti in transito, dai quali si faceva versare il corrispettivo in denaro contante, per un importo complessivo di 300 euro.
A carico dell’indagato sono stati ipotizzati i reati di ricettazione e indebito utilizzo della carta carburante, sequestrata, e la sua posizione è stata posta al vaglio dell’Autorità giudiziaria.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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