Sono stati individuati nelle ore scorse, in due distinte operazioni dei Carabinieri del Comando provinciale di Treviso, i presunti responsabili di reati ai danni di chiese della Marca trevigiana.
I militari dell’Arma di Castelfranco Veneto, in particolare, hanno arrestato per furto aggravato in concorso un 44enne italiano con obbligo di dimora nel Monzese e un 28enne romeno.
I due sono stati bloccati a Castelfranco con l’intera refurtiva, per un valore in corso di quantificazione e successivamente restituita agli aventi diritto, oltre a un metro pieghevole e a due rotoli di nastro biadesivo, i classici “attrezzi del mestiere”.
Sono state “colpite” la chiesa di Santa Maria della Pieve, in via Borgo Pieve a Castelfranco Veneto – dove sono stati rubati due portacandele in vetro e ottone, vari libretti liturgici e lumini votivi, e sono state parzialmente danneggiate, nel tentativo di sottrarle, una copertura in rame e un’acquasantiera – e il Duomo di Santa Maria Assunta e San Liberale sempre a Castelfranco, dove, utilizzando un metro flessibile con applicato all’estremità un nastro biadesivo, i due avrebbero cercato invano di prelevare il denaro contenuto nelle cassette delle offerte, prima di darsi alla fuga una volta scoperti dal sacrestano.
Al termine delle formalità di rito i due, non sussistendo ulteriori esigenze cautelari, sono stati rimessi in libertà in attesa di giudizio.
I Carabinieri della Stazione di Zero Branco hanno deferito in stato di libertà un 58enne trevigiano. Dalle prime indagini dei militari dell’Arma l’indagato, in più circostanze nei mesi di ottobre e novembre, con l’uso di una barra flessibile avente all’apice sostanza adesiva, si era impossessato di 300 euro, prelevandoli dalle cassette per le offerte presenti all’interno della Chiesa di San Giorgio a Quinto di Treviso.
(Foto: Carabinieri Treviso).
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