Castelfranco Veneto, inseguimento a tutto gas nella notte: quattro mezzi dei Carabinieri a caccia di un’auto rubata. In tre fuggono a piedi, uno viene arrestato

Nella tarda serata di ieri lunedì, nella zona artigianale di Castelfranco Veneto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato un pregiudicato romeno 39enne, senza fissa dimora, in flagranza di furto aggravato.

Intorno alle 22 i militari dell’Arma, avvisati dal proprietario di un’autofficina riguardo all’attivazione del sistema di allarme, si sono precipitati sul posto, riuscendo a intercettare un’Alfa Romeo 159 con tre persone a bordo, appena rubata dall’interno dell’officina, dove era stato manomesso il cancello carraio e sfondata una vetrata perimetrale.

Alla vista dei militari, i tre malviventi si sono dati alla fuga a forte velocità in direzione della Strada regionale 53 “Postumia”, inseguiti dell’equipaggio Radiomobile, coadiuvato da altre tre pattuglie dell’Arma occorse in ausilio. Vistisi braccati, i malviventi hanno abbandonato l’auto, proseguendo la fuga a piedi.

La pronta reazione dei Carabinieri ha permesso di bloccare uno dei tre, che aveva frattanto scavalcato la rete di recinzione di alcuni terreni attigui, mentre i due complici hanno fatto perdere le loro tracce tra i campi.

Sottoposto a perquisizione, l’indagato è stato trovato in possesso di numerosi strumenti da scasso, una torcia e una radio ricetrasmittente. Arrestato e condotto negli uffici della Compagnia castellana, a conclusione degli accertamenti identificativi è emerso che, con altre generalità, l’uomo risultava destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Asti, con cui gli era stata applicata la pena di due anni di reclusione per reati di furto in abitazione e furto aggravato, commessi nel 2016 nelle province di Torino e Cuneo, attraverso la “cannibalizzazione” di autovetture di grossa cilindrata, a cui avrebbe sottratto varia componentistica.

Il pregiudicato, che alla luce dei precedenti penali potrebbe secondo gli inquirenti avere asportato anche l’autovettura dall’officina di Castelfranco Veneto per analoghe finalità, è stato portato in carcere.

(Foto: Carabinieri Treviso).
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