In queste settimane stanno arrivando dall’azienda sanitaria Ulss 2 Marca trevigiana le lettere per invitare la popolazione over 80 o con più di 60 anni di età, “con condizioni di salute che determinano un maggior rischio per forme gravi di malattia Covid-19”, ad aderire alla somministrazione della quarta dose di vaccino.
Nella lettera inviata agli interessati viene specificato che “è raccomandato un completamento del ciclo vaccinale con una dose booster aggiuntiva”, aggiungendo che “la vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire il Covid-19, poiché protegge dalle complicanze più gravi della malattia”.
Inoltre, nella missiva viene indicato il link del portale dove è possibile procedere con la prenotazione del vaccino o dove sono consultabili le sedi e gli orari per accedere ai Vax point senza necessità di alcuna prenotazione.
Per eventuali dubbi o chiarimenti, l’Ulss 2 consiglia inoltre di rivolgersi al proprio medico curante.
Uno strumento, quello della lettera, che, secondo quanto riferito dalla stessa azienda sanitaria, avrebbe già portato i primi effetti: “L’incremento giornaliero di quarte dosi da una settimana è più che triplicato – ha infatti specificato l’Ulss 2 – Da una media di 150-200 somministrazioni al giorno, si è passati a 750 dosi giornaliere”.
Nel frattempo, attualmente sarebbero due le persone positive al Covid-19 ricoverate nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Santa Maria dei Battuti” di Conegliano ma, secondo quanto riportato dalle autorità sanitarie, il ricovero sarebbe stato dettato da altre patologie e non dal virus, mentre la positività sarebbe emersa solo in seguito, una volta eseguito il tampone in struttura.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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