I Carabinieri della Compagnia di Treviso, nella mattinata di ieri giovedì, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un 23enne di origine marocchina, residente a Zero Branco, per il reato di spaccio di hashish e marijuana, anche a minorenni.
Il provvedimento, adottato dal Giudice per le indagini preliminari e richiesto dalla locale Procura della Repubblica, recepisce la complessa attività dei Carabinieri di Zero Branco i quali, attraverso l’analisi del traffico telefonico, oltre ai riscontri operativi acquisiti dai semplici acquirenti, sono riusciti a ricostruire l’attività di “piccolo spaccio” in capo al giovane arrestato, addebitandogli numerose cessioni.
Gli inquirenti, in particolare, hanno accertato che lo spacciatore, con cadenza pressoché quotidiana, si recava nella zona di Mestre, dove acquistava considerevoli quantità di droga, fino a mezzo chilo alla volta, che poi destinava allo spaccio nella zona di Zero Branco, anche per mezzo di altre persone.
Il periodo di riferimento è quello compreso tra febbraio 2021 e dicembre 2023, nel corso del quale i Carabinieri hanno accertato almeno più di cento cessioni che avvenivano quotidianamente o fino a due o tre volte alla settimana.
In un’occasione l’interessato, a fronte di un preteso debito contratto da uno degli acquirenti, non avrebbe esitato ad affrontarlo, spalleggiato da un coetaneo, prima minacciandolo e poi colpendolo dapprima con una testata e successivamente con calci e pugni procurandogli lesioni. Questo episodio gli è valsa anche l’accusa di tentata estorsione e lesioni personali.
Nel corso dell’operazione sono state eseguite anche numerose perquisizioni, delegate dalla Procura della Repubblica ordinaria e da quella per i minorenni, condotte con l’ausilio di unità cinofile dell’Arma appartenenti al Nucleo Cinofili di Torreglia (Padova).
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Carabinieri)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata