Centinaia di porzioni di Tiramisù al personale del Ca’ Foncello. Tiramisù World Cup: “Grazie per il vostro impegno”

Quello appena trascorso è stato un Natale diverso dal solito a causa delle misure per il contrasto alla diffusione del Covid ma per alcuni, grazie agli amici della Tiramisù World Cup, è stato un “Natale goloso”.

I campioni della Tiramisù World Cup, infatti, hanno donato centinaia di porzioni del dolce simbolo dei trevigiani al personale medico e infermieristico dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Un piccolo ma significativo gesto per mostrare la propria gratitudine per tutto l’impegno in questi lunghi mesi di emergenza sanitaria.

“Lo abbiamo fatto con il cuore e per noi è stato un Natale speciale – spiega Francesco Redi, organizzatore e fondatore della Tiramisù World Cup – Non volevamo fare troppo clamore ma è giusto ringraziare Francesca Piovesana e Diletta Scandiuzzi che per l’occasione hanno preparato i loro tiramisù”.

Lo scorso mese di novembre gli organizzatori della competizione più golosa del mondo hanno fatto compagnia a tutti gli amici e sostenitori con la “Tiramisù Global Marathon”.

Domenica 29 novembre, infatti, i “Tiramisù lovers” si sono collegati da ogni angolo del pianeta, ciascuno secondo il proprio fuso orario e nella lingua locale, proponendo la loro personale versione del Tiramisù in una diretta di 8 ore con tanti ospiti e molte sorprese.

Tra le nazioni rappresentate dagli iscritti alla “Tiramisù Global Marathon” spiccavano il Canada (Toronto), il Brasile (fra cui Curitiba, San Paolo e Carangola), il Venezuela (Caracas), l’Egitto (Il Cairo), il Kenya (Nairobi), l’Iran (Teheran), la Cina (Shanghai), il Belgio, la Francia, la Germania, la Gran Bretagna, la Grecia, i Paesi Bassi, la Polonia, la Romania, la Spagna e ovviamente l’Italia.

L’iniziativa ha permesso di raccogliere dei fondi per il rilancio delle micro-imprese del settore turistico e della ristorazione di Venezia, simbolo mondiale e polo attrattivo per il comparto dell’intera Regione Veneto.

Nonostante le limitazioni dovute al Covid, non sono mancate le iniziative online e le collaborazioni che hanno visto come protagonisti tutti gli appassionati di Tiramisù anche in questo 2020 molto complicato.

La speranza è che nel 2021 si possa tornare a celebrare “in presenza” il dolce più amato dai trevigiani ma, se così non fosse, alla Tiramisù World Cup si inventeranno sicuramente qualcosa per regalare dei momenti di spensieratezza a tutte le persone che da anni seguono questa manifestazione.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Tiramisù World Cup).
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