Tutti pazzi per l’ispettore Stucky, personaggio consacrato dall’interpretazione di Giuseppe Battiston. Ieri pomeriggio, domenica, frotte di aspiranti comparse e figuranti si sono messe in gioco partecipando al casting per la nuova serie tv di Rai Due ispirata ai romanzi di Fulvio Ervas.
Dal primo pomeriggio erano già decine le persone in fila davanti al Teatro Aurora di Treviso in attesa dell’inizio dei provini. C’è chi la prende sul serio, chi un po’ per gioco, chi ormai di casting è esperto. In generale fra i corridoi del teatro si respira un misto di “emozione ed allegria”, racconta chi c’era.
Come riportato chiaramente nell’annuncio, i casting erano rivolti a uomini e donne tra i 18 e i 75 anni, tassativamente residenti in Veneto.


Gli attori selezionati fra marzo e aprile prederanno parte alle riprese, che si svolgeranno a Treviso, de “L’ispettore Stucky”, serie Rai prodotta da Rosamont e diretta da Valerio Attanasio, già noto per aver curato la sceneggiatura di “Smetto quando voglio”.
Battiston dopo “Finchè c’è prosecco c’è speranza”, tornerà così nei panni del personaggio scaturito dalla penna dell’autore veneziano e amatissimo dal grande pubblico.
“Averlo visto fisicamente mi ha condizionato. Quando scrivevo, dopo il film (“Finchè c’è prosecco c’è speranza” ndr) mi comparivano davanti la fisicità e lo sguardo di Battiston – commentò Ervas due anni fa in occasione dell’uscita del romanzo “La giustizia non è una pallottola” – Stiamo lavorando sui libri con Stucky per trasformarli in un materiale narrativo seriale televisivo”.
Detto fatto. Trovate le comparse non resta che attendere il ciack iniziale in primavere. Per vedere la serie in prossima registrazione però bisognerà attendere l’autunno 2024. Stando a quanto trapelato fino ad ora “L’ispettore Stucky” sarà trasmessa in sei puntate, ciascuna focalizzata sulla risoluzione di un caso.
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