Il circo del gruppo “El Grito” è arrivato in città a Treviso, sistemandosi in piazza Borsa (di fronte alla sede della Camera di Commercio di Treviso e Belluno), per allietare questo weekend di agosto.
Circo senza animali, favole e giochi arricchiscono l’offerta al pubblico proposta dallo scorso mercoledì 7 agosto (che ha toccato anche piazza Rinaldi e Loggia dei Cavalieri), a cui si aggiungono in questo weekend i “Giochi di legno” e “Il Circo delle Pulci del Professor Bustric”.
Ma non sarà l’unico evento ospitato dalla piazza: in autunno, infatti, la Tiramisù World Cup “traslocherà” da piazza dei Signori in piazza Borsa e non è escluso che si facciano altri eventi proprio lì.
Ma cosa ne pensano i commercianti? Serviranno queste iniziative a far rivivere piazza Borsa?
Le risposte fornite spaziano tra opinioni differenti e un parere è giunto anche da una residente della città, di passaggio proprio in una di queste attività.
“La settimana è lenta in questo periodo: manifestazioni come queste potrebbero cambiare la situazione, come non farlo”, è stata la risposta di una commessa di profumeria.
“Sono insoddisfatta al 100% – la risposta lapidaria di una venditrice di abbigliamento – Credo che l’unica soluzione per piazza Borsa sia quella di aprire un bar, posizionando fuori dei tavolini”.
“Credo che il circo sia bello, porti bambini e movimento, ma non movimento per il commercio“, ha risposto la titolare di un’attività nell’ambito della gastronomia.
Pareri di attività della zona, a cui si è aggiunta la voce di una cittadina di passaggio.
“Credo che per i cittadini sarebbe bello che ci fossero più manifestazioni per grandi e piccini, come appuntamenti enoculturali e più incontri con autori di libri – ha osservato – Piazza Borsa negli ultimi tempi era stata monopolizzata dalle baby gang: una volta era molto più vissuta e poi si è spopolata, viene fatta sola la pista di pattinaggio d’inverno. La gente teme di passare lì anche di giorno”.
“Un tempo era più vissuta, lì c’era anche la gelateria Sommariva – ha proseguito – Quindi credo che le manifestazioni fatte lì potrebbero essere un escamotage per far vivere la piazza a tutti. Piazza Borsa, purtroppo, ha questo alone: bisogna trovare delle risposte contro i disagi dei cittadini, sviluppare delle iniziative e potenziare altre zone della città, come quella del Quartiere latino, che è uno spazio vuoto, dove non ci sono manifestazioni: una zona morta”.
Sul fronte dei commercianti, c’è chi non ha criticato l’iniziativa, però ha sottolineato che la manifestazione viene fatta di sera, “durante l’orario di chiusura“.
Altri, come nel caso di un’attività nel settore dolciario, hanno invece le idee chiare sul tipo di pubblico a cui queste iniziative si rivolgono.
“Noi non abbiamo visto un maggior movimento e si tratta di manifestazioni legate al cosiddetto ‘turismo di passaggio’, che finalmente si è accorto di Treviso, città che è stata riscoperta negli ultimi 2-3 anni – ha osservato – Spostare gli eventi da piazza dei Signori a piazza Borsa non cambierà nulla, perché sono entrambe frequentate, però le iniziative che creano movimento in città sono sempre le benvenute per noi”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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