Città in tilt se piove? Conte: “L’auto per fare 200 metri è un problema culturale”

Dopo le polemiche per il traffico paralizzato a Treviso “ogni volta che piove “, questa mattina è arrivata la replica del sindaco Mario Conte, che ha anche voluto lanciare il suo appello sull’utilizzo consapevole dell’auto, anche quando il meteo non è dei migliori. 

“Il problema del traffico nelle giornate di pioggia va affrontato culturalmente – aggiunge il primo cittadino -, nel senso che quando piove non si utilizza l’ombrello ma, anche per percorrere 200 metri, si utilizza la macchina: questa è la verità”.

“Quelli che ieri mi hanno attaccato per dirmi che la città era paralizzata – aggiunge Conte – lo fanno mentre sono seduti in macchina per fare duecento metri per accompagnare i figli a scuola”. 

Conte ha poi aggiunto che l’amministrazione lavorerà dal punto di vista della viabilità (soprattutto in un periodo in cui in città sono molti i cantieri aperti) mettendo in campo anche la Polizia locale per rendere il traffico quanto più scorrevole possibile, ma lancia anche l’appello alla cittadinanza: “Quando piove si può utilizzare l’ombrello e lasciare a casa le macchine”. 

Quella di ieri è stata una giornata nera sia per chi viaggiava in auto lungo la città ma anche per chi ha deciso di (o dovuto) usufruire del sottopasso ferroviario della stazione di Treviso che è stato a lungo chiuso perché trasformato in un lago.

“La mancata manutenzione non c’entra nulla – conclude il primo cittadino -, c’è stato un problema a un condominio confinante con la stazione che ha avuto una dispersione d’acqua la quale è finita all’interno del sottopasso. Siamo stati costretti a chiuderlo per questioni di sicurezza perché era diventato scivoloso”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Related Posts