“I provvedimenti che prendono atto delle emergenze di carattere fitosanitario che stanno caratterizzando l’agricoltura sono il riconoscimento alle richieste formulate da Coldiretti Veneto ai tavoli istituzionali. Dopo la calamità del 2019 rappresentata dalla cimice asiatica, che continua a mettere a dura prova le colture frutticole, la Flavescenza dorata, malattia epidemica che colpisce i vigneti provocata da fitoplasma, ha come unico rimedio il drastico estirpo delle piante alla presenza del minimo sospetto (giallume delle foglie). Un danno per i viticoltori che può comunque essere contenuto con una lotta efficace al vettore della malattia e con il contenimento dei focolai in atto”.
Così Coldiretti Veneto in merito all’approvazione della mozione in Consiglio del Veneto per il sostegno della lotta al fitoplasma causante la Flavescenza dorata che si accompagna con la richiesta, nell’ambito del bilancio di previsione 2022, del finanziamento di un organico programma di monitoraggio e controllo della malattia.
“Il Veneto può affrontare anche questa sfida. Non per nulla è considerato la quarta potenza mondiale nell’export del vino con un valore di 2 miliardi e 24 milioni di euro e la prima per produzione in Italia. – conclude – La buona gestione del vigneto è alla base del paesaggio espressione di bellezza premiato, come nel caso delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità. Il varo di un piano di monitoraggio e controllo è fondamentale ed urgente per dare agli agricoltori le giuste indicazioni, al fine di non compromettere comparti fondamentali del sistema agricolo come quello del vino che, è importante ricordarlo, rappresenta anche un presidio del territorio grazie al lavoro svolto da migliaia di viticoltori”.
(Foto: web).
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