Emergenza Covid-19, Coldiretti Treviso non si ferma: massima attenzione sulle criticità dei singoli comparti

Coldiretti Treviso non si ferma. La struttura trevigiana resta operativa per dare supporto alle imprese agricole del proprio territorio, fondamentali nella produzione di cibo e anche in questa emergenza anche di servizi alla comunità.

“Per noi è una priorità garantire e intervenire a tutti i livelli affinché il settore primario non si fermi. Stiamo monitorando e cooperando con le istituzioni per salvaguardare i comparti agricoli più a rischio e fragili, dal lattiero caseario al florovivaismo, ma anche per governare le criticità burocratiche, le consegne di derrate alimentari, le scadenze del piano di sviluppo rurale e tante altre situazioni che oggi si trovano nel limbo dell’emergenza – spiega con forza Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso.

“Sul territorio tutti i presidenti zonali – continua – stanno cooperando con i nostri funzionari per essere vicini alle rispettive realtà imprenditoriali agricole per competenza territoriale”.

I vari comparti agricoli stanno andando in tilt per il blocco dei consumi, per la chiusura dei canali Horeca e la situazione dei mercati europeo e internazionali. Polegato affronta alcuni nodi importanti.

“Non importiamo latte straniero”. “Il tema del Latte è una priorità per un comparto che ogni giorno rischia di gettare il proprio lavoro e prodotto. Il monito urgente alle latterie del territorio è quello di sospendere l’acquisto di latte straniero. Coldiretti Veneto ha chiesto una compensazione a favore degli allevatori, mentre bene le assicurazioni dal Ministero sul ritiro di latte Uht”.

Il paradosso dei lavoratori. “La mancanza di personale all’interno delle aziende agricole e delle piattaforme logistiche rischia di mettere in discussione la fornitura di cibo alla grande distribuzione. Servono strumenti flessibili e immediati per l’assunzione dei lavoratori. Incredibile che i voucher nati in agricoltura ora non possono essere utilizzati nel nostro settore. Lo snellimento burocratico è una priorità”.

Coldiretti Treviso ha attivato anche delle mail specifiche dove gli associati, sono circa 15 mila nella Marca, possono rivolgersi: emergenza.treviso@coldiretti.it.

Attivate anche dalla Nazionale emergenzacoronavirus@coldiretti.it e sos.speculatoricoronavirus@coldiretti.it.


(Fonte: Coldiretti Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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