Ai 95 sindaci della Marca, al Presidente della Provincia e al Prefetto di Treviso, Coldiretti ha lanciato l’allarme proponendo di deliberare e appoggiare urgentemente il proprio “Piano straordinario di lotta alla cimice asiatica” che chiede la calamità.
Intanto per domattina sono saliti a 600 gli imprenditori dell’associazione più rappresentativa della Marca che si recheranno a manifestare a Fieragricola a Verona.
“Coldiretti Treviso ha proposto a questi enti e autorità di sostenere l’individuazione di iniziative necessarie al contrasto e alla diffusione della cimice asiatica – sottolinea il presidente Giorgio Polegato – c’è un Piano straordinario di lotta alla cimice asiatica da adottare alla luce della gravità della diffusione di questa cimice aliena ai nostri territori che sta interessando anche la provincia trevigiana”.
Antonio Maria Ciri, direttore di Coldiretti Treviso, aggiunge: “La diffusione della cimice asiatica ormai interessa tutto il territorio nazionale, sebbene i danni, a oggi, siano particolarmente rilevanti nelle aree ortofrutticole della Pianura Padana. In Veneto si stimano danni per 163 milioni di euro, distribuiti su 7685 produttori“.
Quella di Verona sarà la prima mobilitazione degli agricoltori italiani contro l’invasione di insetti portati in Italia dai cambiamenti climatici e dai ritardi nella prevenzione e nei controlli dell’Unione europea.
A Verona sarà diffuso il primo studio Coldiretti su “La strage aliena nelle campagne italiane”, illustrato dal presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini. Il tema dei patogeni alieni è al centro quest’anno della partecipazione della Coldiretti a Fieragricola dove, nello stand da A16 a B16 nel padiglione 9, verranno ricordati i 75 anni dalla fondazione con le battaglie del passato alle sfide del futuro, come gli effetti dei cambiamenti climatici, le guerre commerciali e le nuove tecnologie con la possibilità data per la prima volta ai visitatori di conoscere on line come stanno crescendo le proprie coltivazioni, con dati sulla fertilità dei terreni, sulla riserva idrica, sulle previsioni meteo e la temperatura e tanto altro, per ottimizzare le rese e la produttività.
(Fonte: Coldiretti Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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