La scrittura al femminile conquista la terza edizione del concorso letterario “Lorenzo Da Ponte”, organizzato dalla casa editrice Diastema Studi e Ricerche di Treviso, specializzata in pubblicazione di carattere musicale e l’unica in Italia a pubblicare una collana dedicata alla narrativa musicale.
La cerimonia di premiazione delle tre migliori opere, scelte tra le cinque finaliste, si è svolta domenica 3 ottobre nel’auditorium Santa Caterina di Treviso, con il patrocinio della Città di Treviso e del Comune di Vittorio Veneto.
Pescara, Novara, Bari sono le città di provenienza delle tre autrici che hanno conquistato il favore della giuria, presieduta dalla scrittrice Antonia Arslan. Il primo premio, che consiste nella pubblicazione dell’opera, è andato al romanzo “La metà d’un soldo” di Cinzia Zuccarini, violinista e docente di inglese, al suo esordio come scrittrice.
La storia è ambientata nella Venezia di Antonio Vivaldi; la protagonista è una giovane orfana che viene inviata dal Conservatorio della Pietà, dove è cresciuta, presso una nobile famiglia veneziana per istruire alla musica le giovani figlie del signore della Serenissima. Un passo de “La metà di’un soldo” è stato anticipato al pubblico dalla voce narrante di Raffaello Padovan.
“La consistenza dello spirito” di Sara Elisa Stangalino-Schulze (ricercatrice in musicologia) è il libro classificatosi al secondo posto, mentre sul terzo gradino del podio si è piazzato a terza “Per voce sola” di Anita Piscazzi, poetessa e pianista che ha scrittto un monologo, tra prosa e poesia, narrato da Anna Magdalena Bach, seconda moglie di Johann Sebastian.
Due raffinati momenti musicali affidati all’Ensemble di fiati del Conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto, diretto dal maestro Giuseppe Falco, hanno arricchito la cerimonia di un’iniziativa culturale singolare che mette insieme letteratura e musica.
Le tre opere vincitrici sono state sceltre tra una rosa di 48 testi inediti (proposti da 27 uomini e 21 donne), di cui 43 provenienti dall’Italia e cinque inviati da autori italiani residenti all’estero.
Il concorso, che ha cadenza biennale, rende omaggio al genio di Lorenzo Da Ponte, uomo di lettere, poeta, ebreo convertito, sacerdote, libraio, libertino e avventuriero orginario del ghetto di Céneda (dove nacque il 10 marzo 1749 con il nome di Emanuele Conegliano), passato alla storia per i memorabili capolavori mozartiani di cui fu l’autore dei libretti (Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte) e morto a New York il 17 agosto 1838, dopo avere gettato le fondamenta di un teatro d’opera per far rivivere i fasti della Vienna dell’imperatore Giuseppe II, che lo nominò suo librettista di fiducia.
(Foto: Garage Studio).
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