Coniugi trovati morti a Paese: uccisi con una decina di colpi di pistola. Arrestato un parente, avrebbe confessato

I corpi di due persone senza vita (i coniugi Lino Pestrin, 63 anni, e Rosanna Trento, 57) sono stati trovati poco dopo l’ora di pranzo di oggi mercoledì nelle vicinanze di via Monsignor Breda a Paese, al piano terra della loro abitazione.

Gli investigatori non hanno escluso fin dall’inizio alcuna ipotesi, neppure quella del duplice omicidio che con il passare dei minuti ha preso piede tra gli inquirenti al punto che un parente delle vittime, il 51enne Massimo Pestrin, fratello di Lino e cognato di Rosanna, incensurato e da una decina di giorni in servizio come metronotte, è stato fermato dai Carabinieri ed è stato portato in una caserma dell’Arma trevigiana.

Massimo Pestrin, arrestato per il duplice omicidio dei coniugi Lino Pestrin e Rosanna Trento

I militari hanno identificato il presunto autore del gesto in Massimo Pestrin, che in precedenza aveva contattato telefonicamente la Sala operativa della Questura di Treviso riferendo, per sommi capi, l’accaduto.

Sono trapelati anche i primi dettagli sulla dinamica del gravissimo fatto di sangue: i due coniugi sarebbero stati uccisi con una decina di colpi di arma da fuoco (una pistola Glock 17 9mm, regolarmente detenuta) alla schiena. L’arma è stata ritrovata in loco nel corso del sopralluogo dei Carabinieri: sarebbe stata utilizzata per compiere il delitto.

Alla base della tragedia ci sarebbero dissidi familiari. Fra i tre non ci sarebbe stata alcuna colluttazione. All’esterno dell’abitazione sono stati trovati dei proiettili inesplosi.

Il fermato non risiedeva nel luogo del delitto, che si sarebbe consumato intorno alle 13 mentre le vittime stavano pranzando in casa, ma sembra che nell’ultimo periodo si appoggiasse a fratello e cognata.

Rosanna Trento, una delle due vittime

Sul posto, oltre ai militari dell’Arma con il comandante provinciale Massimo Gribaudo, si sono portati anche i sanitari del Suem 118, il medico legale e la polizia mortuaria. Diversi gli aspetti della vicenda ancora da chiarire, motivo per cui proseguono le indagini dei Carabinieri, che alla luce degli approfondimenti svolti sotto la direzione della Procura della Repubblica hanno dichiarato in stato d’arresto Massimo Pestrin per il reato di duplice omicidio aggravato.

Il 51enne, una volta esaurite le formalità di rito, sarà portato nel carcere trevigiano di Santa Bona dove rimarrà a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Sul posto sono arrivati alcuni parenti delle vittime e del presunto carnefice.

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(Ha collaborato Luca Vecellio. Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata e Facebook).
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