Grande festa ieri nel Comando dei Vigili del Fuoco di Treviso, in via Santa Barbara, che ha accolto tanti piccoli alunni con le loro maestre per una dimostrazione sul campo dei principali interventi dei pompieri. La bella giornata di sole ha favorito l’evento, che ha visto la partecipazione di scuole da tutto il territorio provinciale.
Sia giovedì che ieri circa 1.200 bambini hanno assistito alle dimostrazioni dei Vigili del Fuoco che, nell’immaginario dei più piccoli, sono dei veri “supereroi” che lavorano ogni giorno per la sicurezza delle persone.
“È stata una giornata di cooperazione anche con le altre forze istituzionali – commenta Massimiliano Guidotti, funzionario del Comando dei Vigili del Fuoco di Treviso – e di presentazione di quello che viene fatto nell’ambito provinciale per la sicurezza. Cerchiamo di far conoscere ai bambini e alle nuove generazioni il nostro lavoro, con l’obiettivo che possano contare su di noi per la tutela della loro incolumità in caso di bisogno”.
“In questo momento – conclude -, c’è un contingente di circa 12 dei nostri Vigili del Fuoco impiegati in Emilia-Romagna che si stanno alternando. Siamo impegnati anche su quel fronte oltre ad altri interventi in provincia di Treviso. Rispetto al tema della siccità estiva nella Marca Trevigiana c’è un po’ di preoccupazione, considerando le ‘alternanze climatologiche’ in atto da tempo”.
“Stamattina (ieri ndr) un nuovo appuntamento di ‘Pompieropoli’ – ha affermato Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso -, nato da un’idea dei Vigili del Fuoco dove fare il pompiere è ‘un gioco da ragazzi’. Un modo ludico per far conoscere alle bambine e ai bambini delle elementari, ma anche a tutta la comunità, le attività principali di cui si occupano i Vigili, nella gestione delle situazioni di emergenza”.
“Un plauso al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Giuseppe Costa – continua – e a tutti i rappresentanti oggi presenti per l’impegno costante e il proficuo lavoro svolto per garantire la massima sicurezza a tutta la cittadinanza e tutelare il territorio. Un ringraziamento, inoltre, per questa giornata dedicata a un percorso ludico, informativo ed esperienziale nel quale possono cimentarsi in varie attività coinvolgendo bambini e ragazzi, di volta in volta fra i 3 e i 15 anni, e sensibilizzarli in assoluta sicurezza, una nuova visione degli eventuali ostacoli che possono comparire a loro improvvisamente”.
Marcon ha ricordato che al gioco formativo hanno partecipato anche alcuni volontari della Protezione Civile provinciale.
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