È stata prorogata fino al prossimo 26 maggio l’ordinanza comunale che impone la chiusura dalle ore 20 alle 6 delle attività commerciali in via Zenson. A seguito delle lamentele dei residenti, esasperati dal baccano notturno proveniente dai negozi sotto casa, dopo gli opportuni sopralluoghi (e un’istruttoria) della Polizia Locale, l’amministrazione emise il 6 marzo scorso un’ordinanza di chiusura anticipata per una decina di insegne.
Alla prima proroga, scattata a fine marzo, se ne aggiunge una seconda per la durata di altri trenta giorni allo scopo di consolidare la quiete che da un paio di mesi ha restituito il sonno agli abitanti della via situata fra il Put e lo stadio “Omobono Tenni”.
Risalgono allo scorso anno le prime denunce da parte dei residenti di via Zenson, dove sono presenti almeno una decina di insegne etniche fra piccoli market, negozi di alimentari e Phone center. Proprio uno di questi internet Point, che di sera diventano luoghi di ritrovi particolarmente chiassosi, fu scenario il 20 marzo scorso (in orario diurno) di una tentata rapina da parte di un ragazzo di origine bengalese già noto alle Forze dell’ordine.
(Foto: archivio Qdpnews.it – Comune di Treviso).
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