Consorzio Agrario Day tra attenzione all'ambiente e sostenibilità. A ottobre il primo trattore elettrico

Test drive, raduni, nuove tecnologie e prova di macchinari e trattori dedicati all’agricoltura 4.0, queste alcune delle attività che si sono tenute nella filanda di Santa Lucia di Piave in occasione del primo Consorzio Agrario Day, organizzato dal Consorzio Agrario di Treviso e Belluno.

Servizio di Simone Masetto

“Questa è una giornata dedicata ai nostri agricoltori, ai nostri clienti e ai nostri soci – commenta il presidente del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno Giorgio Polegato – che hanno l’opportunità di conoscere quali sono i tanti servizi che offriamo”.

Nel piazzale della Fiera si sono tenuti i vari test drive mentre, all’interno della Filanda, erano presenti i vari corner con i rappresentanti di tutti i settori del consorzio, gli spazi per incontri e momenti formativi, e l’area food con le eccellenze locali.

“Sono presenti tutti i modelli che vanno a soddisfare non solo il mondo agricolo ma anche la zootecnia e il seminativo – continua Polegato – questi macchinari offrono un servizio fondamentale al settore primario”.

Tanti anche i momenti d’intrattenimento per tutta la famiglia, come l’esposizione dei trattori d’epoca, l’aperitivo con Dj set e il primo raduno dei New Holland e Case IH che hanno dato vita a un vero evento nell’evento.

Ma l’occasione è servita anche per parlare delle nuove tecnologie che permetteranno la nascita di mezzi agricoli sempre più sostenibili e di nuovi finanziamenti che arriveranno alle imprese grazie anche ai fondi del Pnrr.

“Nel corso degli anni gli incentivi ci sono sempre stati e continueranno ad esserci – commenta Antonio Maria Ciri, direttore del consorzio agrario – proprio in questi giorni usciranno dei nuovi bandi per la sostituzione di vecchi macchinari a favore di quelli più moderni e più sicuri. Il futuro dei mezzi sarà sicuramente elettrico anche se questa nuova tecnologia non avrà un impatto immediato: il primo prototipo verrà presentato in ottobre in Germania da New Holland che fino ad ora è stata l’unica casa a produrre anche motori a biometano”.