Controlli a tappeto dei Carabinieri nella Marca: laboratorio tessile stangato per irregolarità, 44enne denunciato perché girava con uno sfollagente di 45 cm

Nel pomeriggio di ieri e sino a sera inoltrata i Carabinieri del Comando provinciale di Treviso hanno svolto un servizio coordinato di controllo del territorio su tutto il territorio della Marca. Complessivamente, sono stati impiegati un centinaio di militari che hanno proceduto al controllo di circa 400 veicoli e 600 persone.

Sono stati 71 gli esercizi pubblici e le strutture sottoposte a verifiche e proprio in tale contesto militari della Compagnia di Castelfranco Veneto, congiuntamente a personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri di Treviso, hanno deferito in stato di libertà e sanzionato con ammende e multe per un importo complessivo di più di 30 mila euro una cittadina di nazionalità cinese, titolare di un’azienda attiva nella lavorazione e confezionamento di materiale tessile, sita in Borso del Grappa.

A seguito dell’accesso ispettivo nella struttura, dove sono stati rintracciati e identificati 7 lavoratori di nazionalità cinese, regolari sul territorio nazionale, a carico dell’indagata sono state elevate sanzioni per l’installazione di telecamere sul luogo di lavoro senza preventiva comunicazione agli enti preposti, per omessa consegna ai lavoratori dipendenti dei previsti dispositivi di protezione individuale, per non aver adeguato il piano delle emergenze rispetto alla reale disposizione dei macchinari presenti, per omessa formazione generale e specifica del personale dipendente e per omessa conformità dei requisiti di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. L’attività del laboratorio è stata sospesa.

Sempre alle pendici del Grappa è stato deferito in stato di libertà un giovane del posto trovato in possesso, nella propria dimora, di 4 piante di cannabis in fase di maturazione e materiale vario per la coltivazione della sostanza stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro.

A Casale sul Sile i Carabinieri di Treviso hanno denunciato per porto di armi o oggetti atti a offendere tre giovani trentenni di origine romena che, controllati nel pomeriggio di ieri a bordo di un’auto in via Trento e Trieste del Comune trevigiano, sono stati trovati in possesso di un bastone in acciaio lungo 42 centimetri, un coltello lungo quasi 12 centimetri, alcuni cacciaviti, lame seghettate ed altri strumenti da scasso, il tutto posto in sequestro.

Anche a Montebelluna, in via Dalmazia, nell’àmbito di un servizio di controllo alla circolazione stradale, una pattuglia della locale Compagnia ha identificato e deferito un 44enne trevigiano trovato in possesso ingiustificatamente, a bordo della propria autovettura, di uno sfollagente in legno della lunghezza di 45 centimetri.

Nell’àmbito dei servizi svolti sulle strade della provincia sono state ritirate 5 patenti di guida ed elevate 11 sanzioni al Codice della Strada: i comportamenti scorretti prevalentemente rilevati sono stati la velocità pericolosa, la guida sotto l’effetto di alcool e l’utilizzo del cellulare alla guida.

(Foto: Carabinieri Treviso)
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