“Così ho sventato la truffa telefonica”. Al via la campagna dei Carabinieri in aiuto agli anziani 

Mostra il suo cellulare, sullo schermo un finto messaggio del figlio in cui diceva che aveva rotto il telefono. “Ma io non ci sono cascato – spiega orgoglioso Franco Dani, presidente degli Angeli della Notte – e gli ho risposto che avevo avvisato i Carabinieri”. Truffa sventata, questa volta, ma sono ancora in molti gli anziani (e non solo) che cadono in queste trappole, che aprono la propria casa a finti operatori comunali o che danno soldi a chi glieli chiede per telefono. 

Franco Dani, presidente degli Angeli della Notte, racconta della truffa telefonica subita

Le truffe agli anziani sono in costante crescita e per questo l’Arma ha deciso di avviare una campagna di comunicazione diretta con lo scopo di rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale. Il testimonial della campagna è il celebre attore Lino Banfi, il quale, per la profonda stima che nutre nei confronti dell’Istituzione e per la sua particolare sensibilità rispetto ai temi della legalità, si è mostrato fin da subito disponibile, con la grande generosità che lo caratterizza, a ricoprire questo ruolo così importante.

Intervista al Tenente Colonnello Antonino De Luca

Nella Marca è stato il comune di Treviso il primo ad accettare questa collaborazione e i pieghevoli verranno distribuiti nei luoghi maggiormente frequentati dalle persone anziane ma anche nelle case di riposo. 

Intervista al sindaco di Treviso, Mario Conte

“Il progetto si svilupperà per tutta la stagione estiva, periodo dell’anno in cui queste persone sono ancora più sole – commenta il Tenente Colonnello Antonino De Luca, comandante della compagnia di Treviso – è un reato molto fastidioso perché oltre a portare via oggetti di valore li rende ancora più fragili. Questo progetto viene promosso anche a Treviso e ringraziamo il comune perché è il primo ente che ha aderito e attraverso il quale veicoliamo il messaggio informativo”. 

Lo scopo di questa campagna è quello di raggiungere quante persone possibile mentre l’appello dell’Arma è quello di non far entrare nessuno in casa e di non dare i propri dati sensibili al telefono: “le istituzioni non chiedono soldi ai cittadini – conclude De Luca – chi riceve questa richiesta chiami immediatamente il 112”. 

Per questa iniziativa sono arrivati i complimenti anche del sindaco di Treviso Mario Conte: “sono tanti gli accorgimenti da tenere ma grazie a questi consigli importanti cerchiamo di alzare il livello d’attenzione”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo, video e foto di proprietà di: DPlay Srl Riproduzione Riservata).
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