Se la notte di Capodanno ci avessero detto che il dato di quasi 15 mila positivi al Covid registrato quel giorno in provincia di Treviso (numero triplicato da inizio dicembre) sarebbe stato uno dei più bassi del mese successivo, forse non ci avremmo creduto.
Eppure si è superata rapidamente quota 50 mila, fortunatamente in grandissima parte senza sintomi o con sintomi lievi.
Sono sempre 15 mila i casi presenti alla data del 13 febbraio 2022, ma il numero lo si legge con molto più sollievo, dato che la discesa è sempre più evidente e costante.
Anche i nuovi casi giornalieri sono sempre meno e la tendenza è chiaramente al ribasso. La settimana appena conclusa è stata nettamente la migliore dell’ultimo mese e mezzo, con una diminuzione marcata che è rimasta, anche ampiamente sotto quota duemila.
Il miglioramento si comincia a vedere anche negli ospedali, sempre considerando l’arco di tempo dal 1° gennaio in poi. Dopo oltre due mesi, il totale dei pazienti scende sotto quota 200, liberando spazio e risorse per le tante prestazioni rimaste in attesa. Il calo riguarda tutti gli ospedali trevigiani.
Al Ca’ Foncello di Treviso si contano in tutto 47 pazienti (8 in terapia intensiva), al San Valentino di Montebelluna 45 (2), a Vittorio Veneto 47 (3). Nelle altre strutture si contano 30 pazienti al San Camillo di Treviso, 2 a Motta di Livenza, uno a Conegliano e a Oderzo, e 25 suddivisi tra gli ospedali di comunità di Treviso e Vittorio Veneto.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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