Un quarantasettenne residente nella Marca, già gravato da precedenti per reati contro la persona e in materia di stupefacenti, la mattina del 2 ottobre scorso si sarebbe presentato nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Ca’ Foncello” del capoluogo, pretendendo che i sanitari presenti gli rilasciassero una certificazione sanitaria relativa allo stato di salute del figlio.
Non arrendendosi al diniego dei medici, che cercavano di spiegargli l’impossibilità che tale certificazione potesse essere rilasciata nell’immediatezza, l’uomo avrebbe iniziato a sbraitare e a minacciarli di lesioni fisiche se non fosse stato subito accontentato nella sua richiesta.
Solo l’arrivo del personale del Posto di Polizia del nosocomio, coadiuvato dagli agenti delle Volanti, è riuscito a normalizzare la situazione, permettendo di allontanare il quarantasettenne dal reparto.
Come se non bastasse, l’indole violenta dell’uomo si sarebbe manifestata nuovamente la sera dello stesso giorno quando, davanti a una pizzeria di Istrana, avrebbe innescato una lite con un altro avventore del locale, opponendo poi una strenua resistenza anche nei confronti dei Carabinieri intervenuti sul posto.
Per le condotte sopradescritte, il Questore Manuela De Bernardin ha emanato nei confronti dell’uomo un ordine di allontanamento da Treviso con divieto di ritorno per tre anni, e un divieto di accesso per due anni a tutti i pubblici esercizi del centro cittadino di Istrana.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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