Città d’arte, d’acqua, natura e misteri. Treviso città misteriosa, affascinante, discreta. Città dove l’elemento vitale scorre sotto ogni ponte, ogni strada, ogni fossato. Non tutti sanno che Treviso è la più importante città d’acque dolci europea dopo Amsterdam.
Non Venezia, che siede assopita sulla laguna salmastra. Treviso incanta e torna ad illuminarsi di luce e di colori, di brulicare di gente già da domani, quando si tornerà a girovagare per la città alla scoperta di piccoli luoghi antichi.
Tra la bellezza raffinata di antichi palazzi, seguendo i corsi d’acqua che ricamano la città, tornare indietro nel tempo sulla scia dei misteri e delle leggende che ancora si raccontano tra le antiche mura di Treviso.
Tornano da domani appunto i tour cittadini, questa volta non virtuali, ma reali, tra le vie del capoluogo della Marca “Gioiosa et amorosa”.
E’ la proposta targata dallo Iat di Treviso, ovvero l’ufficio turistico, e organizzata da comitato provinciale delle Unpli. Una notizia accolta con soddisfazione e che parla di riapertura e di rinascita, dopo l’anno difficile della pandemia.
Finalmente si possono riaprire le prenotazioni delle visite guidate: “E’ una grande emozione poter riaprire i tour cittadini – ha spiegato con soddisfazione Ilenia Cenini che coordina gli uffici Iat di Treviso – Si riparte da dove tutto si era fermato, ovvero da “Treviso, città d’arte e d’acque”, il ciclo di visite alla scoperta delle vie d’acqua e dei principali siti storico-artistici, e “Per le vie del mistero”, tour nati in occasione della rassegna “Veneto, spettacoli di Mistero” che portano i visitatori a fare una passeggiata nel tempo, tra enigmi, misteri e leggende dell’antica Treviso. Oltre a questi tour vanno aggiunte anche le escursioni naturalistiche “Passeggiare nella natura”, legate alla rassegna Fiori d’Inverno“.
Si riparte da domani, sabato 13 febbraio con “Treviso, città d’arte e d’acque” per proseguire, sabato 20 febbraio, con il primo tour “Per le vie del mistero” e domenica 21 febbraio con gli incontri di “Passeggiare nella natura”.
E nell’anno dantesco, città dove lo stesso Dante soggiornò, dove è sepolto, nella chiesa di San Francesco, il figlio avvocato, Pietro di Dante, non mancheranno le passeggiate dantesche.
Dante cita nel Paradiso anche Treviso in un passo reso ormai celebre: “Ove Sile e Cagnan s’accompagna” e immortalato in una stele alla confluenza del Sile e del Cagnan.
Gli appuntamenti saranno domani, sabato 13 febbraio a partire dalle 15, e ancora sabato 20 febbraio, sabato 27 febbraio, sabato 6 marzo sempre alle 15,00 con la partenza dagli uffici Iat Treviso centro, in Piazza Borsa e per la durata di due ore.
Per info e prenotazione (obbligatoria): Iat Treviso centro – tel. 0422.595780 – info@turismotreviso.it).
(Fonte: Tina Ruggeri © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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