C’è anche il quartetto d’archi “Le Corde del Mondo” nel calendario di “Musei d’Estate 2022”, la rassegna organizzata da Asolo Musica Veneto Musica. Stavolta suonerà “ufficialmente” nel chiostro grande di Santa Caterina a Treviso e nessuno eleverà una contravvenzione per essersi proposto al di fuori di una sala da concerti, come è accaduto nell’aprile scorso quando i Vigili urbani hanno multato l’ensemble perché si esibiva nel centro di Mogliano Veneto, occupando suolo pubblico senza autorizzazione. Stavolta i quattro giovani musicisti (originari di Polonia, Serbia e Venezuela), allievi del Conservatorio di Venezia, hanno pieno titolo per mettere in luce il proprio talento davanti ai duecento spettatori che si siederanno nel chiostro del museo di Santa Caterina.
Al quartetto (composto da viola, violini e violoncello), Federico Pupo, direttore artistico di Asolo Musica Veneto Musica, ha assegnato la data di giovedì 30 giugno, terzo appuntamento della rassegna che da anni, ogni estate, porta nei musei trevigiani serate musicali con protagonisti di primo piano. “Abbiamo cominciato all’inizio degli anni Novanta al vecchio Bailo e non ci siamo mai fermati, nemmeno durante la pandemia, visto che l’allentamento estivo della normativa Covid ci ha consentito di proporre i nostri concerti anche negli ultimi due anni” ha detto Pupo nella presentazione del cartellone 2022 ospitata a Ca’ Sugana di Treviso alla presenza dell’assessore alla Cultura, Lavinia Colonna Preti, e del presidente di Asolo Musica, l’avvocato Maurizio Jacobi.
“Sono stati i primi e ancora portano avanti una rassegna di grande qualità” ha sottolineato l’assessore Colonna Preti, confermando il sostegno del Comune di Treviso e della direzione dei Musei civici alla realizzazione della rassegna estiva, a cui danno il proprio apporto anche altri partner consolidati come Artven, Centromarca Banca, Pro-Gest della famiglia Zago, Bellussi Spumanti, Regione Veneto, Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Treviso.
“Asolo Musica è riconosciuta come la più importante istituzione concertistica per qualità e quantità di attività nel Triveneto, riconoscimento che si traduce nell’arrivo di molte risorse dal ministero della Cultura distribuite nel territorio“, ha detto Pupo, rilevando che l’associazione in Veneto organizza oltre 300 eventi all’anno, tra cui gli Incontri Asolani (prossima edizione dal 30 agosto al 18 settembre, dedicata alla musica amata da Pasolini e Proust), il Piccolo festival chitarristico appena concluso a San Gregorio di Treviso e il Festival organistico trevigiano che si terrà a settembre.
Intanto l’estate sarà scandita dalle dieci serate più un evento speciale a Santa Caterina a giugno, luglio e agosto, sempre con inizio alle 21. “Alla Gioia” è il titolo del primo concerto (16 giugno): Mauro Loguercio al violino ed Emanuela Piemonti al pianoforte interpretano la trascrizione di Hans Sitt della Nona Sinfonia di Beethoven, che si conclude con l’Inno alla Gioia, inno dell’Unione Europa simbolo di fratellanza fra i popoli, oggi più che mai necessario.
Il 23 giugno sarà la volta dell’Ensemble Damase con musiche di autori del ‘900 che valorizzano l’arpa unita ai flauti e al trio d’archi; il 30 giugno è in programma il quartetto “Le Corde del Mondo” con pagine di Mozart e Beethoven, mentre il 7 luglio arriva dal Conservatorio di Trieste il duo di marimbe “I suoni del ‘900”, composto da Marco Viel e Ivan Boaro. Flauto dolce e clavicembalo sono gli strumenti di Fabiano Martignago e Angelica Selmo, lo “Scrigno Barocco”, in scaletta il 14 luglio. La musica lirica tradotta dagli strumenti a plettro è al centro della serata del 21 luglio con il quintetto “Giuseppe Anedda”. Martina Biondi è la giovane e promettente violoncellista protagonista di “Suite” il 28 luglio, a cui segue il 4 agosto il concerto con il gruppo “I Pifari del Doge”, dal titolo “Sonar et danzar de Corte”, che si ispira alle cerimonie civiche e religiose nella Venezia rinascimentale.
Giovedì 11 agosto a Santa Caterina si esibiscono i vincitori ex aequo dell’undicesimo concorso pianistico nazionale “Premio Lamberto Brunelli”, riservato ai migliori diplomati nei conservatori italiani, ovvero la giovane Wakana Marlene Tanaka, giapponese diplomata allo “Steffani” di Castelfranco Veneto, e Alessandro De Gobbo di Udine. Gran finale il 18 agosto per ricordare Regina Resnik, celebre cantante lirica americana scomparsa 9 anni fa, che a Treviso e al Teatro Comunale si dedicò per vent’anni all’insegnamento, legando il proprio nome alla Bottega di Peter Maag e al concorso lirico “Toti Dal Monte”. Le sarà tributato un omaggio con Layla Alamanova (soprano) e Sultan Bakytzhan (tenore), accompagnati dal pianista Paolo Polon, che collaborò a lungo con Regina Resnik. L’evento è realizzato con la collaborazione dell’Accademia d’arte lorica Osimo.
Nel cartellone di “Musei d’estate 2022” c’è spazio anche per la solidarietà unita al linguaggio della musica: venerdì 8 luglio, da una idea del baritono trevigiano Alex Martini, si terrà il gala “Lirica di Marca per l’Advar onlus”, a sostegno dell’Hospice “Casa dei Gelsi”. Alex Martini ha invitato ad esibirsi importanti nomi della scena italiana, uniti per una nobile causa: Leonardo Cortellazzi, Francesca Dotto, Francesca Gerbasi, Chiara Isotton, Roberto Scandiuzzi, a cui si affiancherà lo stesso Martini, accompagnati al pianoforte da Fausto Di Benedetto. Per l’evento a favore dell’Advar è previsto un biglietto unico di 15 euro, mentre l’ingresso agli altri concerti di “Musei d’estate” costa 10 euro, ridotto 5 euro. Informazioni: Asolo Musica tel. 392-4519244 e info@asolomusica.com.
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