Avevano ordinato dall’Olanda un flacone da 500 ml della sostanza stupefacente GBL (Gamma Butirrolattone), la tristemente nota “droga dello stupro”, ma sono stati scoperti e arrestati dalla Polizia di Stato.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pordenone, nell’àmbito di una più vasta attività della Polizia finalizzata al contrasto dell’invio delle sostanze stupefacenti mediante spedizioni a mezzo corriere, nelle scorse settimane hanno intercettato un pacco sospetto diretto a un noto centro di spedizioni e indirizzato a due giovani, un operaio e uno studente universitario, residenti in un Comune della provincia di Pordenone.
I due, di 24 e 23 anni di età, sono stati pedinati dagli agenti della Squadra Mobile che li hanno fermati poco dopo che avevano ritirato il pacco all’interno del quale era contenuto il flacone con 500 ml della droga dello stupro prodotto nei Paesi Bassi. Le successive analisi svolte nei laboratori della Polizia scientifica hanno confermato che da quel flacone era possibile ricavare oltre 900 dosi.
A carico dei due è stata poi eseguita una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire altra sostanza stupefacente del tipo marjuana, ma anche funghi allucinogeni, una modica quantità di ketamina e altre droghe sintetiche.
Al termine delle formalità di rito, d’intesa con l’Autorità giudiziaria, i due giovani sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Un’analoga operazione venne messa a segno dalla Squadra Mobile di Treviso lo scorso agosto (qui l’articolo).
(Foto: Polizia di Stato).
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