Dall’Olanda gli arriva il pacco con 3 etti di “droga dello stupro”: 49enne arrestato dalla Polizia

La Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Treviso, nell’àmbito di mirati servizi tesi a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope, ha tratto in arresto un cittadino italiano di 49 anni residente nella Marca per la violazione del reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.

I poliziotti, che hanno osservato le attività dell’uomo per alcuni giorni, dopo avere ricevuto informazioni sul possibile arrivo della sostanza a mezzo corriere hanno notato il quarantanovenne ritirare un pacco nei pressi della propria abitazione. A quel punto il personale operante è intervenuto rinvenendo all’interno del pacco, proveniente dall’Olanda, la sostanza stupefacente.

A seguito di perquisizione personale e locale, l’uomo è stato trovato in possesso di un flacone in plastica contenente la sostanza illecita GBL, tristemente nota come “droga dello stupro”, dal peso di circa 300 grammi. Tale sostanza, che si presenta inodore e incolore tanto da poter essere utilizzata, somministrata e mescolata in qualsiasi bevanda, risulta assumere un potenziale di pericolosità elevato poiché tale prodotto chimico, per la facilità di assunzione e per il ridotto quantitativo della singola dose, può essere somministrato all’insaputa dell’assuntore.

Tra le gravi conseguenze collaterali sono stati riscontrati frequenti effetti allucinogeni, ipnotici e dissociativi con perdita delle capacità razionali: da qui l’appellativo di “droga dello stupro”.

Tale sostanza, facilmente reperibile online rispetto ad altre illecite, viene così comunemente chiamata perché nel corso degli anni è stata molte volte utilizzata per commettere violenze sessuali in quanto per la sua consistenza può essere facilmente disciolta in cocktail e bevande.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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