Delicato intervento della Polizia ieri notte: gli agenti della Questura sono riusciti in extremis a evitare che un giovane, reduce da una delusione d’amore, si gettasse nel fiume Sile da un ponte: una volta messo in sicurezza, il ragazzo è stato affidato ai sanitari.
E’ stato il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Treviso a intervenire, la scorsa notte, in seguito alla segnalazione di un giovane del capoluogo che, a seguito della chiusura della propria relazione sentimentale, aveva manifestato intenti suicidi.
Il ventiduenne, anche a seguito di accertamenti tecnici volti alla sua localizzazione, è stato rintracciato mentre si trovava all’interno della propria autovettura in una zona periferica del capoluogo.
Alla vista degli operatori, il giovane ha messo in moto il veicolo e si è allontanato frettolosamente, in direzione di Quinto di Treviso.
Qui, abbandonata l’auto lungo la strada con il motore acceso, il ragazzo si è diretto pericolosamente in direzione di un ponte, tentando di scavalcarne la recinzione con l’intento di gettarsi nel fiume Sile.
Prontamente raggiunto dai poliziotti, il ventiduenne è stato, con non poca difficoltà, messo in salvo prima che riuscisse nel proprio intento suicida.
Una volta tranquillizzato, e scongiurato il peggio, il giovane è stato affidato alle cure dei sanitari.
Sono attivi numeri verdi ai quali chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico. Tra questi: Telefono Amico (02 23272327), Telefono Azzurro (19696), Progetto Inoltre della Regione Veneto (800.334.343), De Leo Fund (800.168.678).
(Foto: Polizia di Stato).
#Qdpnews.it
