“Dobbiamo promuovere il turismo italiano” incontro tra Unioncamere, Confcommercio e Arrigo Cipriani

Incontro tra Unioncamere, Confcommercio e Arrigo Cipriani
Incontro tra Unioncamere, Confcommercio e Arrigo Cipriani

Il presidente di Assocamerestero e di Unioncamere Veneto Mario Pozza e il presidente di Confcommercio Belluno Paolo Doglioni hanno incontrato all’Harry’s Bar a Venezia, Arrigo Cipriani.

Un uomo con una realtà imprenditoriale di 6000 dipendenti, che lavorano nei ristoranti Harry’s Bar che presiedono i luoghi più prestigiosi al mondo.

Ciò rende il patron Arrigo Cipriani assoluto conoscitore delle tavole, dei gusti e dei sapori del mondo, dove porta l’ospitalità italiana e l’unicità dei prodotti veneti per una cucina che piace e delizia i grandi vip dell’arte, del cinema, della scrittura e dell’imprenditorialità, ma che ha la capacità di far sentire assolutamente liberi di vivere gli Harry’s bar nel mondo.

Il suo motto è: voglio che i miei clienti si sentano liberi, “come a casa” per vivere al meglio l’esperienza della mia ospitalità.

“L’idea? È che il grande Arrigo Cipriani possa diventare il testimonial della cucina veneta per l’attrattività dei nostri territori e attrattore anche della categoria di lavoratori nell’ambito dell’alta ricettività e della ristorazione di qualità – evidenzia il presidente Mario Pozza -.  Siamo un territorio che ha tanto da offrire in ambito di alta qualità e tipicità, ma che ha assoluto bisogno di  reperire personale qualificato per la ricezione e le attività turistiche e della ristorazione. Puntiamo anche a coinvolgere in questa idea, le Camere di Commercio Italiane all’Estero, che presiedo, nell’ambito del progetto  Turismo di rientro”.

“Abbiamo bisogno di nuovi veneti perché la denatalità può portare negli anni, ad un’assoluta mancanza di personale competente – afferma Paolo Doglioni – . Dobbiamo promuovere il turismo italiano, ma per questo abbiamo bisogno di nuovi italiani. Con l’aumento dell’invecchiamento ci sarà sempre più bisogno di persone nuove per questo settore. Siamo tutti degli emigranti. Chiaramente è indispensabile conoscere le regole e i costumi, cosa assolutamente facile per le seconde e terze generazioni che ormai sentiamo parlare addirittura in dialetto veneto”.

“Arrigo Cipriani, con una rete unica nel mondo di ristorazione di qualità e tipicità, con  clienti di assoluto prestigio, big della musica, del cinema, della cultura e dello spettacolo, è il migliore testimonial per il Veneto, per l’attrattività dei nostri territori e così anche per la categoria di lavoratori nell’ambito della ricettività e della ristorazione” prosegue.

“Con il bando di 80mila euro per gli ITS e l’ospitalità nella sede camerale dei corsi  – sottolinea Pozza – la Camera di Commercio ricopre un ruolo importante per formare nuovi talenti, nuovi “Cipriani” e potrà essere regista di questa idea per rendere i nostri territori tavoli imbanditi che tutti desiderano, per gustare le creazioni culinarie create dai nuovi talenti della cucina e serviti da qualificati professionisti, nella consapevolezza condivisa, che le risorse umane fanno la differenza, per far assaporare tradizioni e quel buon vivere che sta proprio qui di casa”.

(Foto: Unioncamere Veneto).
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