Chiede aiuto ai cittadini della Provincia di Treviso il Centro Recupero Animali Selvatici, attivo nel soccorso, nella cura e nella riabilitazione della fauna selvatica: in particolare, sul fronte dei volatili, l’associazione ha riscontrato un aumento di recuperi in questa primavera, anomala dal punto di vista delle temperature.
Questo periodo dell’anno è da sempre un momento critico per i volontari, in quanto legato alla nascita dei cuccioli di diverse specie.
Nelle strutture del Cras continuano ad arrivare specie come merli, storni, tordi, tortore, colombacci, fringuelli, di ogni età e non sempre in condizioni di salute: l’appello al pubblico, che quotidianamente contatta il Cras per segnalare incontri con animali selvatici in difficoltà, è quello di donare materiale specifico che serva per ospitare tutti questi uccelli, per i quali non c’è più spazio.
“Chiediamo nello specifico alcuni tipi di gabbiette per riuscire a organizzare bene gli spazi delle poche stanze che possono ospitare questi animali – scrivono, – Se avete vecchie gabbie inutilizzate, contattateci: mandateci prima una foto per sicurezza, oppure portatele direttamente al nostro centro. L’importante che non siano rotonde, o con la parte sopra a forma di casetta. Quadrate e rettangolari, senza troppe forme particolari vanno benissimo, comprese quelle di grandi dimensioni”.
L’appello si chiude con un ringraziamento da parte del Cras a tutti i donatori, ricordando che, spesso, questi animali sono in difficoltà per ragioni “umane”.
(Foto: Cras Treviso).
#Qdpnews.it